Continua l’ondata di furti e rapine nel territorio compreso tra Palestrina, Zagarolo e San Cesareo. Nella giornata di ieri domenica 24 settembre, in una delle strade più frequentate di Palestrina è stata rubata l’auto in sosta di una cittadina. Su via Pedemontana, a pochi passi dal luogo in cui è avvenuto il furto dell’automobile, qualche giorno addietro alcuni malviventi avevano fatto irruzione in pieno giorno in un appartamento. I ladri con l’aiuto di un frullino sono stati in grado di smurare la cassaforte e di aprirla. Narrativa simile nella vicina San Cesareo diversi cittadini hanno espresso le proprie preoccupazioni riguardo i continui furti, postando e commentando diversi post che ritraggono i criminali all’opera.
Le testimonianze
Secondo le prime ricostruzioni a compiere questi illeciti alle porte di Roma potrebbe essere la medesima banda proveniente da Valle Martella, frazione di Zagarolo. L’episodio più grave si è verificato in una villa tra Palestrina e Gallicano nel Lazio. Quattro individui incappucciati e armati di pistola hanno fatto irruzione in tarda serata minacciando i proprietari, per poi svaligiare completamente l’abitazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno svolto dei rilievi e ascoltato i 3 principali testimoni ancora sotto shock. I video delle telecamere di sorveglianza saranno fondamentali per risalire all’identità dei criminali. Questi ultimi avrebbero tentato il colpo già dal giorno precedente ma avrebbero deciso di rinunciare per via della presenza di diversi ospiti nella villa adiacente.
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I controlli e la prevenzione di rapine e furti nella zona
Nelle scorse settimane perfino il commissariato di Polizia di Stato Di Frascati ha svolto dei serrati controlli dalle 15 a l’una di notte nella zona interessata ai furti. Sono state impiegate sei pattuglie, di cui quattro del reparto prevenzione crimine, una dei cinofili antidroga e una della polizia locale di Zagarolo. Grazie alla disposizione di 14 posti di blocco sono stati fermati ben 135 veicoli. Sono stati svolti dei controlli anche sulle 41 persone sottoposte a detenzione domiciliare.
