Si è sacrificato per salvare la vita di un suo amico e collega Marco Bettollini, enologo romano rimasto vittima di un incidente sul lavoro a San Polo di Piave, in provincia di Treviso. I funerali per l’estremo saluto al 46enne originario di Roma si terranno questo martedì, 26 settembre, nella Capitale, mentre la città di San Polo di Piave si unisce al lutto della famiglia degli amici.
Morto sul lavoro enologo romano
Bettollini viveva da circa dieci anni a Campese di Bassano, dove lavorava come enologo. Ed è proprio sul lavoro che giovedì 21 settembre è avvenuto un tragico incidente nell’azienda Ca’ di Rajo di San Polo.
Anche se è stata disposta l’autopsia e ottenuto il nullaosta per le esequie, al momento la Procura di Treviso sta ancora indagando per comprendere meglio le dinamiche dell’incidente. Parte delle indagini, coordinate dal pm Giovanni Valmassoi, riguarderanno gli estratti delle videocamere di sorveglianza, che hanno ripreso tutta la scena mentre l’enologo romano tentava di salvare il collega. Sembrerebbe che Alberto Pin, collega 31enne di Bettollini, abbia perso i sensi mentre si trovava nell’autoclave. Il ragazzo si era introdotto nella macchina per risolvere un problema riguardante il misuratore del vino, ma è stato esposto alla fuoriuscita di azoto, che lo ha portato a perdere i sensi. Bettollini sarebbe perciò corso in suo aiuto, salvandolo, ma perdendo la vita lui stesso.
Salva l’amico che rischia di morire, addio a Marco Bettollini
L’enologo, insieme ad altri colleghi, è riuscito così a estrarre l’amico della cisterna, risultato in condizioni gravi ma comunque ancora vivo. Per Bettollini, invece, non c’è stato nulla da fare. I famigliari hanno deciso di riportare la salma a Roma per l’ultimo saluto, martedì 26 settembre. Sconvolta la comunità locale di Campese di Bassano, che ha tenuto a condividere la propria solidarietà con la famiglia del 46enne, sconvolti dalla perdita.