Home » News » Cronaca » Roma, l’ultimo vagone del treno deraglia: 6 indagati per disastro ferroviario

Roma, l’ultimo vagone del treno deraglia: 6 indagati per disastro ferroviario

Pubblicato il
Roma, l'ultimo vagone del treno deraglia all'altezza della galleria Serenissima, 6 gli indagati per disastro ferroviario

Il 3 giugno del 2022 un treno della linea Torino-Napoli uscì dai binari all’altezza della galleria Serenissima in zona via Prenestina a Roma, non causando miracolosamente alcuna vittima. Sotto la lente di ingrandimento della Procura i lavori di manutenzione dei binari

L’incidente

Alle 14:30 del 3 giugno 2022 l’ultima carrozza del treno 9311 dell’Alta velocità è uscita dai binari, fortunatamente senza che gli altri vagoni si ribaltassero o che ci fossero morti o feriti. I 230 passeggeri furono fatti scendere dalle carrozze e sul posto arrivarono i vigili del fuoco con il Comandante e i funzionari di guardia, il 118, tecnici RFI, gli agenti della polizia ferroviaria e i sanitari del 118 per prestare soccorso. I passeggeri furono costretti a raggiungere a piedi, tramite i marciapiedi ai lati dei binari, la stazione Palmiro Togliatti, distante circa un chilometro dalla galleria Serenissima.

La chiusura delle indagini a distanza di un anno

A più di un anno dall’incidente le indagini condotte dal Pm Giovanni Bertolini e il procuratore aggiunto Giovanni Conzio, hanno appurato che l’incidente non è stato casuale. Piuttosto è dipeso dalla negligenza di quattro operai specializzati e due capi della manutenzione della Rete Ferroviaria Italiana che non hanno svolto adeguatamente le proprie mansioni.

Roma, deraglia treno in galleria: momenti di terrore per 230 passeggeri

I difetti dei lavori di manutenzione

L’atto di chiusura delle indagini a carico dei 6 indagati per disastro ferroviario ripercorre tutte le fasi del deragliamento del 3 giugno 2022, ma non solo. Tre giorni prima dell’incidente una squadra di manutenzione era stata incaricata di riparare alcuni binari della tratta Roma-Napoli, “in seguito a rilevazione di difetti di geometria longitudinale”. Secondo l’accusa ci furono diversi errori nello svolgimento dell’opera di correzione e sistemazione dei binari affermando che “per negligenza, imprudenza, imperizia per inosservanza di leggi e regolamenti” i responsabili avrebbero organizzato i lavori “in estate, in presenza di alte temperature e senza conoscere la temperatura di regolazione dei binari” non curanti delle norme precauzionali previste. Tali difetti sono stati prontamente accertati grazie a degli esami tecnici svolti sui binari nel giorno dell’incidente. i 6 dipendenti di RFI ora rischiano un processo.

Impostazioni privacy