Prosegue la lotta dei Carabinieri per prevenire e contrastare i reati in genere con l’ausilio del reparto specializzato del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro. Un servizio straordinario ad Alto Impatto, effettuato nella giornata di ieri, martedì 19 settembre, nell’area della stazione Termini, dove troppo speso viaggiatori e cittadini sono vittime di rapine e furti che ha portato a un arresto e a due denunce, oltre al recupero della refurtiva.
Furto con strappo per derubare un turista coreano del borsello
Nello specifico un cittadino nigeriano di 26 anni è stato arrestato per furto con strappo in via Principe Amedeo, dopo che con mossa repentina, si era impossessato del borsello di un coreano. Denunciato un 40enne del Mali trovato in possesso di 5 telefoni cellulari di cui uno risultato oggetto di furto e restituito al legittimo proprietario. A casa aveva altri 6 telefoni cellulari, 4 tablet, 2 pc portatili e 12 smartwatch, tutti di dubbia provenienza su cui sono in corso accertamenti.
Impianto di videosorveglianza non autorizzato nel bar: denunciato titolare
Anche il titolare di un bar all’Esquilino è stato denunciato per avere installato un impianto di video-sorveglianza all’interno dei locali, in violazione della normativa sulla privacy. Nel medesimo contesto, lo stesso proprietario del bar è stato anche sanzionato amministrativamente per un importo complessivo di euro 4.100 per l’impiego di un lavoratore senza la prescritta comunicazione di instaurazione di rapporto di lavoro. Complessivamente sono state controllate 285 persone di cui 99 straniere e 51 risultate con precedenti.
Solo qualche giorno fa beccato a Termini un uomo destinatario di mandato di cattura internazionale
Resta grande l’attenzione intorno allo scalo ferroviario, dove solo qualche giorno fa per una intuizione è stato fermato per controlli un uomo che poi è risultato destinatario di un mandato di cattura internazionale per reati di vario tipo, tra i quali anche delitti e lesioni personali gravi oltre al porto abusivo di armi.