Il dipendente di un hotel è stato rapinato da un 37enne che si trovava in compagnia di altri due uomini, mentre stava lavorando. Dell’accaduto la vittima ha immediatamente informato la Polizia del Commissariato Viminale che nel giro di pochissimo hanno stretto il cerchio sull’aggressore e proceduto al fermo di indiziato di delitto del sospetto, un cittadino libico di 37 anni e un cittadino tunisino di 25 anni. Entrambi rispondono di rapina aggravata in concorso.
La vittima è stata aggredita da tre persone
Nella mattinata del 15 settembre, una pattuglia del commissariato Viminale è intervenuta in via Amendola in quanto poco prima un cittadino dello Sri Lanka era stato rapinato della sua catenina in oro mentre stava lavorando presso un Hotel. L’uomo ha riferito agli agenti intervenuti di essere stato aggredito da un uomo di colore che era in compagnia di altre due persone.
Le indagini della Polizia che hanno portato ai due sospetti
Una volta acquisiti gli elementi utili dall’intervento della prima pattuglia, gli investigatori, visionando le immagini di video sorveglianza, hanno riconosciuto i due uomini che erano insieme al ragazzo che materialmente aveva aggredito l’uomo, in quanto si erano resi responsabili di altri eventi analoghi avvenuti alcuni giorni prima.
Due uomini sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso
Dopo aver esaminato i video di sorveglianza e individuato i sospetti è stato chiesto alla vittima di raggiungere il commissariato per verificare se si trattasse proprio di due degli aggressori. Il dipendente dell’hotel ha riconosciuto i due uomini sui quali gli agenti avevano sospetti, che sono stati rintracciati poco dopo e sottoposti l fermo di indiziato di delitto. L’autorità giudiziaria davanti alla quale sono stati chiamati a comparire, ha convalidato il fermo e ha disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere. Sono in corso le ricerche del terzo uomo.