Trastevere, Trans Tiberim (al di là del Tevere ndr) è uno dei quartieri più suggestivi di Roma. Ricco di storia, ma anche di locali che animano le serate della movida romana. E’ un rione, molto esteso, caratterizzato da piazza Santa Maria in Trastevere dove si trova l’omonima Basilica, tra le più antiche dedicate al culto della Vergine. Tra gli altri luoghi caratteristici c’è piazza Trilussa dalle quale si snodano una serie di vicoli tipici per addentrarsi percorrendo quelle stradine acciottolate di fronte a palazzi di altri tempi, adornati di edera che scende dalle facciate e, ancora oggi, è possibile vedere vestiti appesi fuori dalle finestre.
Un quartiere pieno di vita, allegro e colorato
A rendere tanto accogliente e caratteristico il quartiere è soprattutto l’allegria e i colori che lo animano, elementi peculiari che fanno di Trastevere uno dei luoghi più amati non solo dai romani, ma anche dai turisti, non fosse altro per una cucina romana verace di cui è la massima espressione.
Uno dei vicoli più suggestivi di Trastevere e di Roma
Tra i tanti deliziosi viottoli c’è il Vicolo dell’Atleta che collega via dei Salumi a via dei Genovesi, deve il suo nome al rinvenimento di una statua nel 1849, l’Apoxyomenos, dal greco ‘colui che si deterge’. Rappresenta, infatti, un atleta nell’atto di detergere il suo braccio sinistro per mezzo dello strigile, arnese a lama ricurva che veniva utilizzato per pulire la pelle dalla polvere, ma anche dal sudore e dall’olio. Dapprima era stata collocata all’ingresso delle Terme di Agrippa, poi è stata postata nei Musei Vaticani, dove si trova tuttora.
Il vicolo ha ospitato la prima comunità ebraica nella Capitale
Sembrerebbe che Tiberio avesse portato quella statua nella sua dimora, ma fu costretto ben presto a restituirla perché il popolo ne aveva reclamato la restituzione, visto il significato che ricopriva per la gente e per il rione. Fino al 1873 quella stradina si chiamava vicolo delle Palme, perché adornata da quelle piante, simbolo della Giudea. In quella località sembra si trovasse anche la Sinagoga, e probabilmente anche la prima comunità ebraica a Roma, infatti, nella loggia di una casa medievale che si trova proprio in vicolo dell’Atleta c’è una colonna con i caratteri ebraici. Solo in conseguenza del ritrovamento le fu cambiato nome. Secondo le risultanze storiche al civico 14 di vicolo dell’Atleta ci sarebbe stata la prima Sinagoga realizzata a Roma, andata poi distrutta in un incendio. Un rogo che è arrivato quando la comunità ebraica aveva, però, già iniziato a spostarsi sulla riva sinistra del Tevere nel Rione Sant’Angelo.
Tanti i reperti storici nella piccola viuzza
In Vicolo dell’Atleta si trova non solo una casa medievale, ma anche una rinascimentale. Non di meno un’antica colonna riutilizzata e incastonati nelle mura anche i resti di un sarcofago romano. Un altro tratto caratteristico del quartiere sono i colori brillanti, che si trovano sulle pareti delle case e lo spirito degli abitanti così allegri, accoglienti, festosi.
Tantissimi i luoghi da visitare a Trastevere: eccone alcuni
Se solo una piccola viuzza contiene così tanta storia, non si può neanche immaginare quanto il rione racchiuda in sé un gran numero di luoghi folkloristici da visitare con attenzione, spendendovi tempo, documentandosi, soffermandosi. Quando si parla di Trastevere, infatti, non è pensabile di poter scoprire tutte le chicche ‘nascoste’ nel quartiere se non dopo aver trascorso un lungo periodo alla sua scoperta. Tantissime le tante cose da vedere e tra le altre ci sono: l’antica farmacia di Santa Maria della Scala, l’Orto Botanico, il Tempietto del Bramante, l’Arco di San Calisto, il Chiostro di San Cosimato, la casa delle farfalle e il Foro del Gianicolo. (Foto prese da Instagram: romaora_it)