Il Lago di Albano si avvale di un nuovo strumento di monitoraggio per controllare e prevenire i fenomeni di prosciugamento e contaminazione dell’acqua. A tale scopo ieri, giovedì 14 settembre, le rive del Lago sono state attrezzate di un teleidrometro per monitorare il livello e temperatura dell’acqua. Una situazione che, a causa dell’emergenza climatica e delle grandi ondate di calore di questi mesi, sta insistendo pesantemente sulla superficie d’acqua, minando la salute del lago e la sua sopravvivenza.
Percorso con vista mozzafiato sui due laghi, perfetto per una passeggiata relax
Come funzionerà il teleidrometro?
Il teleidrometro è stato installato nell’ambito di un più ampio programma di studio e monitoraggio che l‘Autorità del bacino distrettuale dell’Appennino Centrale sta realizzando sui principali laghi presenti nel territorio di sua competenza, per la gestione delle risorse idriche e la tutela dei preziosi e delicati ecosistemi lacustri.
Installata all’interno del Centro Federale di alta preparazione Olimpica e Paralimpica di Canoa Kayak, in via dei Pescatori, la stazione idrometrica permetterà di ottenere dei dati con frequenza predefinita, informazioni consultabili tramite l’interfaccia web della stazione di monitoraggio e trasmessi in tempo reale ad un server dell’Autorità di bacino. La stazione di monitoraggio è composta da un’unità di acquisizione e controllo installata sul bordo lago a cui sono collegati un idrometro a pressione per la misura del livello e un sensore per la misura della temperatura superficiale dell’acqua. A corredo della strumentazione è stata installata un’asta idrometrica funzionale anche a misurare visivamente il livello del lago.
Molte le autorità presenti all’inaugurazione tra gli altri: Marco Casini, Segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale, Giancarlo Righini, Assessore Bilancio e agricoltura Regione Lazio; il senatore Marco Silvestroni; l’onorevole Andrea Volpi; Laura Corrotti, Consigliere regione Lazio; Alberto De Angelis, sindaco Castel Gandolfo; Massimo Gargano, direttore generale Anbi.