Due autisti sono morti e 25 migranti sono rimasti feriti, alcuni in modo grave, in un incidente stradale avvenuto sull’autostrada A1, all’altezza di Fiano Romano (Roma). Uno dei bus, in uso alla Prefettura di Agrigento, che stava trasferendo dei migranti da Porto Empedocle ai centri d’accoglienza del Piemonte, ha avuto un impatto frontale con un mezzo pesante. E’ successo venerdì 15 settembre 2023. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.
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Terribile incidente vicino a Fiano Romano, decine i migranti feriti
I due autisti, entrambi italiani, sono morti. Venticinque i migranti rimasti feriti, alcuni in gravi condizioni, che sono stati portati in più ospedali della zona. Dei rilievi si è occupata la polizia Stradale. Gli immigrati erano sbarcati a Lampedusa nei giorni scorsi.
Oltre ai due autisti morti sono 25 i migranti rimasti feriti, tutti già ricoverati in diversi ospedali della provincia di Roma, dopo l’incidente stradale che si è verificato alle 2,25 lungo l’autostrada A1, direzione Nord, all’altezza di Fiano Romano. Gli immigrati, una cinquantina circa, erano sull’autobus della Patti tour di Favara che ha un contratto con la Prefettura di Agrigento.
La ricostruzione dell’incidente
Da Porto Empedocle era partito alle ore 10 di ieri per trasferire i migranti in Piemonte. Sul colpo è morto uno dei due autisti a bordo; l’altro, sbalzato dall’abitacolo, non è stato ancora ritrovato. Al momento non sono note le loro generalità e non si conosce neanche la gravità delle ferite dei ricoverati.
L’incidente che ha coinvolto un bus che trasportava migranti è avenuto alle 2.25 sulla A1 tra Guidonia Montecelio e Roma nord, all’altezza dell’area di servizio Mascherone. Il pullman si è ribaltato. Sono state inviate 10 ambulanze e due automediche. I due autisti morti avevano 35 e 32 anni. Tra i feriti due sono stati trasferiti in codice rosso al Gemelli ed all’Umberto I, otto in codice giallo distribuiti in vari ospedali. Altri 35 migranti sono stati visitati, ma non trasportati in ospedale perché illesi: sono stati quindi affidati alla prefettura.