È eterna perché ha una storia millenaria. È eterna perché è un vero e proprio museo a cielo aperto. È eterna perché infinite sono le sue meraviglie. Oggi parliamo dei palazzi gentilizi della Capitale o, perlomeno, di quelli che secondo noi devono essere visitati almeno una volta nella vita. La possibilità di entrare nelle loro stanze c’è per qualcuno di essi, ed offrono uno spettacolo d’arte meraviglioso. Roma è piena di grande fascino urbanistico, e proveremo ad offrire alcuni consigli per i più appassionati. Una top five del Corriere della Città.
Villa Borghese
Banale citarla, ma non poteva certo mancare. Ai più sono molto più noti i suoi giardini, lo sa anche chi non è mai stato a Roma. Ma la struttura di Villa Borghese è complessa. Piena di costruzioni gentilizie, oggi tutta l’opera è oggetto museale. Al suo interno c’è un vero e proprio tesoro. Una collezione di opere immensa e maestosa che trova il suo massimo climax nella collezione che il Cardinale Scipione Caffarelli Borghese iniziò a raccogliere all’inizio del diciassettesimo secolo. Molti si sono chiesti quale fosse la sua opera massima, domanda alla quale è difficile rispondere. Presso la Villa c’è lo spessore della Madonna dei Palafrenieri di Caravaggio e nel contempo la statua Paolina Bonaparte del Canova. Chi scrive, dunque, non si prende nessuna responsabilità in ordine a questo; scegliete voi. Villa Borghese è visitabile dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19. Il biglietto si aggira sui tredici euro, ma sono previste diverse agevolazioni.
Palazzo Farnese
Fu banalmente Alessandro Farnese a commissionare il suo palazzo. Fu realizzato alla fine del XVI secolo e il suo committente sarebbe diventato in seguito Papa Paolo III. Sull’opera lavorarono personaggi dello spessore di Sangallo il Giovane, Michelangelo, Jacopo Barozzi detto il Vignola e Giacomo della Porta. Gli interni sono caratterizzati dai peculiari affreschi. È presente a questo proposito una galleria realizzata da Annibale e Agostino Carracci imperniata sul tema delle Metamorfosi di Ovidio. Palazzo Farnese, oltre ad ospitare altre interessanti opere d’arte è sede oggi dell’Ambasciata Francese in Italia. Però è possibile trovare alcuni giorni per visitarlo, tenendosi aggiornati con il sito ufficiale. Il biglietto costa 12 euro, mai i bimbi sotto ai sei anni possono entrare gratuitamente.
Palazzo Doria Pamphilj
Qui domina il Settecento. Lo spazio culturale presso Palazzo Doria Pamphilj è vasto e di gusto. Il complesso monumentale è il risultato dell’accordo architettonico ed artistico di fasi costruttive che coprono un arco di ben quattro secoli. Il topos più interessante a livello artistico è quello della galleria che si affaccia su un cortile architettonicamente peculiare. Ci sono poi gli interi appartamenti del Piano Nobile, arredati esattamente come erano quando erano abitati. Diversi sono gli artisti da ammirare presso gli interni. Da Caravaggio a Raffaello, e una rassegna di pittori fiamminghi. Ancora, varie sculture in stile puramente barocco. Il Palazzo è aperto al pubblico dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 10, mentre dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 19. Tenere sempre d’occhio il sito dedicato.
Palazzo Barberini
Lo avreste sicuramente pronosticato. Palazzo Barberini è un’opera tardo barocca, infatti risale al XVII secolo. Fu progettato e realizzato da Francesco Borromini e da Carlo Maderno. Le opere all’interno sono assai conosciute. C’è la Giuditta e Oloferne di Caravaggio, la Fornarina di Raffaello, il Ritratto di Enrico VIII di Hans Holbei detto il Giovane. Ancora, il Trittico del Beato Angelico, la Veduta di Canal Grande a Venezia del Canaletto, San Sebastiano Curato dagli Angeli do Pieter Paul Rubens. E questi sono solo alcuni. Palazzo Barberini è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19. Il biglietto cosa 12 euro, ma anche in questo caso ci sono delle agevolazioni per alcune categorie.
Palazzo Spada
Palazzo Spada risale al XVI secolo e al suo interno sono presenti opere del secolo successivo. Fu costruito per volonta del Cardinal Girolamo Capodiferro. Si tratta di un edificio barocco, e lo si vede subito dalla facciata. Questa ospita una collezione archeologica e una galleria di colonne molto scenografica denominata nel complesso Prospettiva. Prospettiva dà accesso al Giardino Segreto (toglie il fiato, ndr) ed è frutto della mente geniale del Borromini. Ci sono molte altre opere ed affreschi. Pochi sanno che Palazzo Spada è anche sede del Consiglio di Stato, il secondo grado della giustizia amministrativa italiana. Può comunque essere visitato ed è aperto tutti i giorni tranne il martedì, dalle 8.30 alle 19.30. Il costo dei biglietti è irrisorio; soli 5 euro con varie agevolazioni.