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Granchio blu, il crostaceo killer arriva anche nella Darsena di Fiumicino

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Via alla pesca a strascico del granchio blu, che affligge tutta la fauna marina del Paese. In veneto un particolare modo di perscarlo.

Il granchio blu arriva anche a Fiumicino. Nonostante i ristoratori locali denunciassero la presenza del crostaceo almeno da due anni, con tutto il danno che comportano all’ecosistema marino e i prodotti del mare, ora sulla situazione parlano anche i pescatori locali. Chi vive nel settore della pesca, dice esplicitamente come questa tipologia d’animale può essere catturato col retino anche lungo la Darsena. 

Il granchio blu invade la Darsena di Fiumicino

È una specie aliena questa tipologia di crostaceo, che peraltro si ciba delle specie marine che caratterizzano il mare del Litorale Romano: su tutti, i gamberi, le vongole, le cozze e soprattutto le telline. Chi sta studiando questa tipologia di animale caraibico, arrivato da qualche anno in Italia, dice come nel territorio fiumicinese si può trovare ovunque: dalle spiagge, ma anche lungo la Darsena in prossimità delle barche dei pescatori locali. 

Foto del granchio blu
Foto del granchio blu

Una situazione di piena emergenza per il settore pesca di Fiumicino

È difficile contenere l’emergenza del granchio blu, che ha mostrato di riprodursi con grande velocità sia sulle coste di Fiumicino che nel resto d’Italia (l’animale è stato rintracciato anche a Trieste).

Resta che la presenza del crostaceo ha causato un danno all’ecosistema locale, che di fatto sta risentendo di questo “ospite sgradito” nel settore economico della pesca: numerosi prodotti del mare che hanno caratterizzato da sempre il Litorale Romano, con la presenza di questa specie aliena sono diminuiti – se non spariti – in grande quantità dalle nostre coste, comportando un grande danno economico a tutto questo comparto lavorativo. 

Parte la caccia al granchio blu nel territorio fiumicinese

Soluzioni istituzionali al problema non esistono, se non quella di catturarlo e mangiarlo. Una situazione pratica consigliata dagli chef di mare, che già in questi mesi hanno messo a punto delle ricette a basa di granchio blu. Su Fiumicino, pescatori e non, hanno iniziato la caccia al crostaceo, ormai rintracciabile – per la sua alta proliferazione – anche fuori dalle spiagge comunali. 

 

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