Ce li hanno insegnati a scuola e ancora oggi, nel 2023 continuano ad essere presenti nei programmi scolastici delle scuole elementari: stiamo parlando dei numeri romani. Sistema numerico adottato per secoli nell’antica Roma fino alla sostituzione definitiva con quello arabo, viene logico, da sempre porsi questa domanda: perché i numeri romani si scrivono con le lettere? Ecco la risposta.
Sistema numerico romano
Gli antichi romani, popolo intelligente e già all’avanguardia considerando il tempo in cui vivevano e gli strumenti che avevano a disposizione, inventarono un sistema numerico con lo scopo di consentire a tutti di definire in modo molto semplice quantità e misure.
Ecco dunque che decidono di utilizzare le lettere dell’alfabeto che combinate tra di loro e collocate in determinate posizioni, permettevano di determinare cifre e valori. Ovviamente questo sistema non è più in corso ma nelle scuole gli insegnanti continuano a farlo studiare anche perché nel mondo Occidentale, ancora si utilizzano i numeri romani per indicare secoli, numerazioni titolari di pontefici ed imperatori, atti teatrali e congressi.
Dove vigeva questo sistema numerico? Chiaramente in tutto l’Impero Romano i cui abitanti continuarono ad utilizzarlo anche dopo la sua devastazione e a seguito dell’introduzione di quello arabo.
Come funziona? Tutto molto semplice. Sette sono le lettere dell’alfabeto che vengono utilizzate:
- I=1;
- V=5;
- X=10;
- L=50;
- C=100;
- D=500;
- M=1000.
Queste lettere si combinano anteponendo o posponendo determinati caratteri, per addizionare o sottrarre ed ottenere così i numeri. Ma perché i romani hanno deciso di adottare un sistema che si basa sulle lettere?
Perché i numeri romani si scrivono con le lettere: la risposta
La storia ci insegna che gli antichi romani erano senza dubbio un popolo molto particolare, dagli usi e costumi strani e dalle regole sociali talvolta incomprensibili. Per esempio, voi sapevate che le donne romane non avevano un nome? Cosa particolare, ma vera.
Se è vero che molti dei loro mos maiorum – da intendersi come costumi degli avi -possono risultare oggi curiosi, non possiamo certo negare che i romani erano però molto intelligenti. Si deve proprio alla loro sapienza l’invenzione del sistema numerico romano.
In tanti si chiedono da sempre perché i numeri romani si scrivono con le lettere e finalmente abbiamo una risposta che potrebbe sorprendervi. Non bisogna ricercare nessuna ragione astrusa o complicata. Semplicemente, i romani non conoscevano i numeri che arrivarono nel mondo Occidentale solo nel secolo XIII.
Quindi essi non hanno fatto altro che “copiare” il sistema numerico etrusco e greco utilizzando però le lettere dell’alfabeto latino che più somigliavano, graficamente, a quelle dei popoli appena menzionati.
E perché proprio le lettere maiuscole? Abbiamo una risposta logica anche a questa domanda: non esistevano, almeno all’inizio di questa straordinaria invenzione, le lettere minuscole nell’alfabeto latino! Sebbene fosse un sistema semplice, intuitivo e comodo da utilizzare, venne soppiantato completamente da quello arabo quando questo popolo iniziò a dominare le zone del Mediterraneo.