Continua il nostro viaggio quotidiano alla scoperta di storie e curiosità di Roma e del Lazio. Oggi siamo a Capena, comune italiano della città metropolitana di Roma Capitale. Lo sapevate che nel centro storico di Capena c’è un’imponente statua? Vediamo cosa rappresenta e per quale motivo è stata decisa la sua installazione.
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Un po’ di storia
Prima di rispondere a quella che è la domanda del giorno, come sempre un po’ di storia. Il territorio di Capena, di 29,51 km², si estende da nord verso sud, tra la Via Flaminia e la Via Tiberina tra i 30 metri sul livello del mare del Bivio di Capannelle e i 210 metri sul livello del mare.
Il paese poggia su vari colli la cui altitudine media è di 160 metri sul livello del mare, geologicamente terrazzi fluviali della valle del Tevere. Nelle più basse campagne circostanti al paese sorgono varie frazioni come Colle del Fagiano e Pastinacci. Più a nord si dislocano “Le Macchie”. Si tratta delle campagne capenate dove nei lunghi pendii delle colline, solcati a valle da vari fossi che affluiscono poi nel bacino imbrifero del Fosso di Gramiccia, si trovano numerosi uliveti e vigneti dove si produce il noto vino locale “Castellaccio”.
L’attuale città di Capena che si differenzia dall’antica Capena sul colle della Civitucola, ha anch’essa origini molto antiche. Il suo nucleo primitivo che attualmente viene chiamato in parte “la Rocca” e in parte “Paraterra” è costituito da un imponente tallone di tufo, con pareti molto scoscese.
Il luogo ha una storia particolare: esso infatti non è stato abitato in modo continuativo ma, come è avvenuto anche in altri paesi arroccati, era frequentato nei periodi di insicurezza (guerre, invasioni), proprio grazie alle sue difese naturali, mentre durante epoche di pace e tranquillità era meno abitato.
Le tracce della sua frequentazione risalgono addirittura alla Preistoria: si trovano infatti testimonianze e tracce di vita a Paraterra e lungo le pareti dello sperone. Questo è chiaramente dovuto alla conformazione del luogo che offriva grotte per abitazione, numerosi corsi d’acqua nella valle e molta fauna. Si hanno tracce del periodo romano in un Colombario situato sulla parete di tufo a picco, a Sud-Ovest, in località Paraterra.
L’imponente scultura nel centro storico di Capena
Ma veniamo ora a quella che è la domanda di oggi. Cosa rappresenta l’imponente scultura nel centro storico di Capena? Il 14 settembre 2018 è stata inaugurata a Piazza del Popolo, nel centro storico di Capena, la scultura gigante dell’artista ungherese Ervin Loranth Hervé chiamata ‘Il momento’.
Il nome simbolizza quell’istante decisivo nel quale avviene l’ispirazione nel processo di creazione artistica. Secondo un’altra teoria, il Gigante sarebbe poggiato sul suo presente (cioè il muro) mentre guarda verso l’orizzonte, rappresentato dal futuro.
Il materiale scelto per la realizzazione di questa imponente scultura nel centro storico di Capena è stato il polistirolo. La statua è alta 9 metri. E’ stata montata in diverse fasi nei giorni precedenti all’inaugurazione, con l’aiuto di una gru, dell’assistente Daniel Nemiaski, dei cittadini e di altri artisti capenati come Battista Rea, Riccardo Richmond Betti ed Alessandro Athena.
È stato possibile realizzare quest’opera grazie ad un accordo di partenariato tra l’Associazione Salgrotta di Capena e ‘L’international Art Colony’ della città ungherese di Cered, sottoscritto ed approvato dall’ Ambasciata ungherese di Roma. Questo accordo e i finanziamenti ricevuti da Salgrotta e Würth, hanno consentito la sua realizzazione insieme alla costituzione della Casa Internazionale degli artisti di Capena, istituita dal Comune.