Emergenza rifiuti a Latina, dopo la chiusura del centro Rida Ambiente di Aprilia. Il sito per lo stoccaggio dei rifiuti, come sappiamo, è andato in fiamme nei giorni scorsi, bloccando di fatto la raccolta dei rifiuti indifferenziati sul territorio pontino. In una situazione che si sarebbe dovuta risolvere nella giornata di sabato 9 settembre 2023, purtroppo ancora numerosi sacchi della spazzatura sommergono le vie del territorio pontino.
Rida Ambiente non funziona, Latina sommersa dai rifiuti
All’interno del Comune di Latina, è piena emergenza rifiuti. Le strade sono diventate un tappeto di spazzatura, in una situazione più drammatica di quella che prevedeva la stessa Amministrazione nei giorni scorsi. Chi è interno alla Giunta comunale, parla di una situazione da bollino rosso, che difficilmente potrebbe essere superata nei prossimi giorni. Tutto ciò, mentre i residenti pontini sono esasperati dei miasmi che stanno prendendo piede col grande caldo.
Nessun altro impianto rifiuti per Latina
La situazione, almeno oggi, si combatte sulla sfera gestionale e amministrativa. Nessuno prevedeva che il centro di stoccaggio presente a Latina, potesse prendere fuoco come nei avvenuto nei giorni scorsi. Come nessuno, d’altronde, aveva valutato un “piano B” in una simile situazione. Proprio in assenza di un centro di stoccaggio, tutto il territorio pontino si trova senza una discarica di emergenza. Una condizione che, in questo caos, si sta portando dietro anche tutti i Comuni della provincia Pontina.
Le drastiche conseguenze dell’incendio di Aprilia
Dopo l’incendio del 3 settembre, si può dire che è stata data una mazzata alla raccolta rifiuti all’interno del territorio provinciale pontino. Nessuno aveva valutato l’eventualità di un grosso incendio che chiudesse la discarica, probabilmente per un periodo indefinito e soprattutto breve. Un’idea non venuta al territorio di Latina, ma neanche ai diversi Comuni che sorgono nel territorio provinciale, in una sciagura che – almeno oggi – sembra di non facile risoluzione.