Il gioco d’azzardo dà alla testa, come accaduto in queste ore presso una sala di slot machine nel quadrante di Roma Sud. Un giocatore, dopo aver perso un ingente quantità di denaro presso le macchine, è andato in escandescenza contro i titolari dell’attività. Tanta era la rabbia legata ai soldi persi con le macchinette, che è arrivato a minacciare i gestori del locale con un coccio di vetro. Immediato l’intervento dei Carabinieri sul posto.
Perde tutti i soldi alle slot machine, giocatore minaccia i titolari del locale con un coccio di vetro
Intorno alle tre del mattino, in Via Gabriele Chiabrera, un uomo romano di 33 anni, in evidente stato di alterazione per abuso di alcoolici, dopo aver perso una somma di denaro giocando alle slot machine, dapprima con violenza aveva asportato 4 bottiglie di birra e successivamente aveva preteso anche del denaro minacciando il personale del Bingo con un coccio di bottiglia.
Il fermo del ragazzo all’interno della sala slot machine a San Paolo
All’arrivo dei Carabinieri della Stazione di Roma San Paolo, chiamati al 112, prima acconsentiva a consegnare il coccio di vetro, salvo poi opporre resistenza e minacciare gli operanti all’atto della richiesta di documenti: l’intervento di un’altra pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile avente in dotazione il dispositivo “taser”, induceva l’uomo a ritornare alla calma e permetteva ai militari di bloccarlo, identificarlo e accompagnarlo in caserma e arrestarlo per rapina.
Altri casi di risse nelle sale slot di Roma
La vicenda di San Paolo, come sappiamo, non è un caso isolato a Roma. Pochi giorni fa, davanti la Stazione Termini, dentro una sala slot si è verificata una regolazione di conti tra pusher attivi nel quadrante Esquilino, Castro Pretorio e San Lorenzo. Gli uomini sono arrivati alle mani proprio dentro il locale, per una discussione nata sull’azione dei vari spacciatori nelle piazze di spaccio. Per questo motivo, intervenuta la Polizia, il Questore ha chiuso l’attività per 10 giorni.