Il Lazio è ricco di posti da incorniciare. Panorami da cartolina: il più ricercato sulle cartine è senza dubbio il lago di Canterno.
Il Lazio regala scoperte innovative di giorno in giorno. Non è solo merito dell’avanguardia delle amministrazioni, ma anche e soprattutto grazie alla storicità che possiede. Numerosi sono, infatti, i luoghi che dominano questi territori. Molti conosciutissimi, altri meno battuti e dibattuti che però rendono ancora oggi il Lazio una Regione ricercata sul piano storico e turistico. Il modo migliore per scoprire tutte queste bellezze è prendersi un momento per visitare ogni anfratto e panorama regionale.
Ci sono degli appositi tour che prendono vita ciclicamente, anche a pagamento, ma i migliori sono un altro tipo di itinerari: quelli più spontanei, magari suggeriti dai libri e le guide turistiche. Dove non c’è bisogno di pagare. Basta attivare l’ingegno e lasciarsi guidare dalla cultura. Una decisione saggia per chi non ha paura di immergersi nell’inaspettato: parlare di immersione quando si ha a che fare con il Lago di Canterno non è un caso, non solo per la natura acquosa della meraviglia naturale, ma anche per una serie di suggestioni che questo luogo favorisce. Innanzitutto è bene ricordare che si trova fra Fumone, Fiuggi e Trivigliano.
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Lago di Canterno, dove si trova e perchè vale la pena visitarlo
È all’interno di un panorama di flora e fauna mozzafiato che vanta innumerevoli specie animali e tipi di vegetazione che rendono quelle terre ampiamente fruttuose. All’interno del lago, c’è una profondità che arriva a toccare i 25 metri. Viene definito anche Lago Fantasma per via di una dinamica che viene a crearsi saltuariamente: il Lago può, nella fattispecie, apparire e scomparire. Com’è possibile? La formazione è dovuta al continuo riempimento e svuotamento del pertuso entro cui si trova.
In alcuni periodi si seccava per poi riapparire improvvisamente. Viene ancora oggi classificato come meraviglia naturale anche per questo motivo: ha fatto gola anche a molti registi che volevano girare film horror proprio in quelle zone, sfruttando questo effetto speciale naturale. Oggi resta il panorama ideale per cartoline e testimonianze: molti si fermano a mangiare nelle vicinanze, dove è possibile gustare le prelibatezze del Lazio, proprio per godere degli effetti che il Lago garantisce. Spesso, infatti, oltre a scomparire e apparire nuovamente, il Lago riflette il tramonto sulle acque garantendo un panorama suggestivo e incredibilmente romantico.
La leggenda del “Lago fantasma”
Il Lago sarà pure fantasma, ma spesso l’amore è cieco e molti approfittano della situazione per stimolare i sentimenti nei confronti delle persone amate. Una volontà che si tramanda negli anni. Molti sono gli scatti romantici in mezzo a una vegetazione da capogiro. Questo testimonia che, fra leggende metropolitane e capacità collettiva, anche nel Lazio è possibile meravigliarsi ancora uscendo dalla magnificenza ben nota della Capitale.
Sembra incredibile, ma c’è anche altro da visitare. Basta allargare i propri orizzonti e, in quanto a orizzonte, il Lago di Canterno ha sicuramente qualcosa da dire. Le parole, il più delle volte, le toglie la natura selvaggia: gli scatti restano il patrimonio più suggestivo da portare a casa. Oltre a meravigliosi ricordi.