Verrà interrogato la prossima settimana in una località protetta il 17enne di Fiuggi ritenuto il principale indiziato per la morte di una capretta, uccisa a calci durante una festa di compleanno tenuta lo scorso 27 agosto in un agriturismo di Anagni. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.
Capretta uccisa, flash mob finisce con la denuncia degli animalisti: ‘Noi trattati come delinquenti’
Fissato l’interrogatorio per il 17enne accusato di aver ucciso a calci una capretta
A quell’incontro con il magistrato dei Minori di Roma, il 17enne sarà accompagnato dall’avvocato di fiducia, Giampiero Vellucci. Dovrà spiegare cosa è accaduto al culmine di quella festa e spiegare i calci sferrati alla capretta mentre gli amici lo incitavano a proseguire ed uno di loro riprendeva tutto con lo smartphone diffondendolo sul web. A carico del 17enne e di altri tredici amici che erano a quella festa con lui c’è un fascicolo d’indagine in cui viene ipotizzato il reato di ‘maltrattamento d’animale’.
Il minorenne e i loro familiari ricevono insulti
Non si placa l’onda mediatica sul caso: il minorenne ed i familiari continuano e ricevere insulti; ma c’è anche la fazione di chi ritiene che si stia esagerando nel senso opposto. Lo scorso 6 settembre 2023 c’è stato un parapiglia tra uno degli autori degli insulti ai ragazzi ed un loro parente. Il prossimo 24 settembre è prevista una nuova manifestazione degli animalisti a Fiuggi dopo quella di sabato scorso ad Anagni in Piazza Cavour.
“Ti verremo ad aspettare a scuola” è una delle frasi con le quali sono stati minacciati alcuni dei quattordici ragazzi che il 27 agosto scorso hanno partecipato ad una festa di compleanno in un agriturismo di Anagni nel corso della quale una capretta è stata uccisa a calci. I genitori lo hanno segnalato agli avvocati che seguono la vicenda, evidenziando che i figli ora hanno il timore di tornare in classe alla ripresa delle lezioni e chiedono garanzie sulla loro incolumità.