Roma-Lido da record, ma in negativo. Torniamo a parlare di accessibilità all’interno delle stazioni, che ormai da tre anni soffrono di gravi carenze nei servizi più basilari per l’accesso a questi spazi ferroviari. Non solo ascensori rotti o inspiegabilmente fermi, ma anche piattaforme per disabili e scale mobili completamente bloccate, in un disagio che ormai ogni pendolare vive abitualmente.
Tre anni di ascensori bloccati e piattaforme per disabili out sulla Roma-Lido
Il fatto è uno solo: da tre anni diverse stazioni della MetroMare (il nuovo nome sotto la gestione di COTRAL) sono inaccessibili a una parte di pubblico. Tra le fasce maggiormente penalizzate nel non poter utilizzare la linea che collega Ostia al quartiere Ostiense di Roma, ci sono anzitutto i portatori di disabilità, le donne in stato di gravidanza e soprattutto le persone con gravi problemi di deambulazione.
Gli impianti elevatori nelle stazioni della Roma-Lido: la vera incognita
In un calcolo fatto oggi dal Comitato Pendolari della Roma-Lido, Roberto Spigai riporta un dato allarmente (ma in linea con la brutta situazione degli scorsi mesi): “Prosegue la disastrosa gestione ASTRAL SpA di ascensori e scale mobili. 13 impianti bloccati sui 30 esistenti tra Colombo e Vitinia. In media da 2 anni e 13 mesi, a causa del blocco ascensori necessari a Persone con Mobilità Ridotta o a chi viaggia con carrelli, valige, passeggini o port-enfant. Sono inaccessibili a Ostia: Colombo, Castel Fusano, Lido Centro e Lido Nord, oltre a Bernocchi, Vitinia e Beirut-Tor di Valle”.
Il tunnel chiuso tra Piramide e la Stazione Ostiense
I problemi sono solo sulla Roma-Lido? Non solo. Molti pendolari che vengono a Ostia attraverso la MetroMare, fanno fermata anche alla fermata della Stazione Ostiense, provenendo da altre realtà cittadine nel Lazio. Il passaggio interno tra la stazione e la fermata di Piramide, ormai da 40 mesi, è chiuso, con dei lavori che – secondo i pendolari – sembrano andare a “passo di lumaca” e non finire mai.