Oltre al danno anche la beffa. Di certo tornare dalle vacanze costituisce stress, figuriamoci se poi, una volta giunti a casa, ci si ritrova di fronte allo scenario che ha raccontato a Il Messaggero una cinquantenne di Primavalle. La donna, rientrata presso la sua abitazione con il figlio, si è trovata in mezzo ad uno scenario apocalittico. Dei ladri si erano introdotti presso il suo appartamento, in un condominio nel quartiere romano, ma non si sono accontentati di rubare alcuni oggetti. Hanno soggiornato per giorni in casa, mettendo tutto a soqquadro.
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Le dinamiche sono ancora poco chiare
Racconta la cinquantenne: “Il mio ritorno è stato tragico, sono disperata; per fortuna con me c’era mia sorella quando ho messo piede in casa; se fossi stata sola, penso che mi sarebbe venuto un infarto“. Le dinamiche dell’accaduto sono ancora poco chiare, e stranamente nel condominio nessuno ha sentito nulla. L’appartamento della donna è al piano terra, con una porta assicurata da una buona serratura. I malviventi, logicamente, sono riusciti a superare il cancello del pian terreno, al fine di introdursi nell’alloggio. “Ho chiesto agli altri condomini, nessuno ha visto o sentito nulla“.
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La casa in condizioni invivibili
Sporcizia, invivibile, caos ovunque, vestiti all’aria, cibo sparso per dispetto ovunque. Per non parlare del bagno. I ladri si sono dati alla pazza gioia all’interno dei vani per chissà quanto tempo. Il bottino, magro, un tablet, il decoder di Sky, la Playstation, l’Overboard. Poca roba. E la donna riferisce che forse è per questo che si sono divertiti in casa. Per dispetto, in quanto non sarebbero riusciti a trovare oggetti di un certo valore. Spiega la signora: “Fino a quando non riuscirò a rimettere tutto in ordine, dovremo dormire a casa di mia madre, non abbiamo altra scelta“. Insomma, si sono presi una vacanza a casa sua. Un bivacco totale, ai limiti della civiltà.