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Roma. Scarica ingombranti in strada, incastrato dalle fototrappole: scatta una multa da 6mila euro

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Seimila euro di multa ad uno zozzone del V Municipio. dati sulle multe comminate da quando ci sono le fototrappole.

Come sta succedendo in tutti i territori della Capitale, arrivano i primi dati ad alcuni mesi dall’installazione delle fototrappole. Nel V Municipio sono state installate a fine 2022 e recentemente è stata comminata una sostanzione sanzione a carico di un incivile. Grazie ai sistemi succitati un uomo, d0p0 alcuni mesi di indagine, è stato rintracciato dalla Polizia Locale per aver sversato i suoi rifiuti ingombranti presso il quadrante.

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Seimila euro di multa per aver abbandonato rifiuti ingombranti

Seimila euro di multa per aver scaricato rifiuti ingombranti tra via Prenestina e Tor Sapienza. L’uomo usava la sua monovolume per caricare e scaricare frequentemente i materiali da sversare nel territorio. Dopo settimane di indagini gli agenti lo hanno identificato e gli hanno notificato la sanzione. Questa forse è la sanzione più emblematica; una serie di multe sono state comminate grazie all’installazione delle fototrappole, peraltro richieste a gran voce dai quartieri al V Municipio guidato da Mauro Caliste. Collatina, Alessandrino, Prenestino-Labicano, Torpignattara e altri; tutti vogliono i sistemi in questione.

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Da gennaio a luglio scorso 135 sanzioni

Questo il ‘bottino’ del V Municipio dall’installazione delle fototrappole; 135 sanzioni, di cui 42 da parte del nucleo Tutela Ambiente e 93 dal gruppo Casilino. Il minisindaco del V, Mauro Caliste, ha dichiarato a RomaToday: “Le tante sanzioni emesse dai gruppi di polizia locale Prenestino e Casilino, in pochi mesi evidenziano un’attenzione dell’amministrazione nel contrasto agli sversamenti illeciti di rifiuti”. Inoltre, con Edoardo Annucci Assessore al Verde Pubblico del V, ha sottolineato: “Il nostro territorio è fortemente vittima di questo fenomeno e per questa ragione abbiamo chiesto ulteriori disponibilità di fototrappole. Ogni sversamento aggrava ulteriormente le attività di Ama, motivo per cui è fondamentale maggiore responsabilità da parte di tutti e tutte, oltreché la collaborazione di chi ha a cuore la città“.

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