A piazza dei Cinquecento e alla Stazione Termini non c’è spazio per gli ambulanti. Complice il Giubileo a Roma, il Campidoglio punta a un ammodernamento della città con centinaia di cantieri, rimettendo mano alla sua vetrina anche nell’interscambio di Termini. Qui una ventina di banchetti serrano le braccia sui lavori, che li vorrebbero dislocati altrove per ragioni di ordine pubblico e decoro urbano. A dar ragione al progetto di restyling del Campidoglio questa volta però è il Tar del Lazio: ieri, 5 settembre, il tribunale amministrativo ha bocciato infatti il ricorso degli ambulanti, decretando uno spostamento delle attività dei venditori itineranti in concomitanza con l’inizio lavori.
Il Tar del Lazio dispone il trasloco degli ambulanti a Termini
Sconfitta pesante per i 13 ambulanti che si oppongono alla delocalizzazione dei banchetti sparsi tra via Gioberti e via Amendola. In totale sono ora 22, se si contano anche quelli tra Termini e piazza della Repubblica su cui i giudici si sono già espressi a luglio.
“La riqualificazione di piazza dei Cinquecento riguarda due aspetti fondamentali, la sicurezza e il decoro”, aveva così motivato la pianificazione dei lavori ad agosto l’assessora al Commercio di Roma, Monica Lucarelli. “Lo spostamento delle postazioni del commercio ambulante dall’area di Piazza dei Cinquecento si è resa necessaria per i lavori di rigenerazione urbana in vista del Giubileo 2025. Inoltre quell’area è attenzionata dalla questura e lo spostamento delle bancarelle rispondeva all’esigenza di renderla più sicura”. Un’area, quella di Termini, che raccoglie mezzo milione di persone ogni giorno e che si appresta col Giubileo ad accogliere milioni di pellegrini.
A ottobre l’inizio dei lavori alla Stazione Termini: 22 ambulanti a rischio
La deadline lavori è prevista ora per la fine settembre, un progetto che reca la firma dell’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, ma che ha trovato l’ostruzionismo di 22 ambulanti tra Repubblica e l’Esquilino, che avevano impugnato insieme in un ricorso la decisione capitolina. Una istanza che il Tar del Lazio aveva però già riconosciuto inammissibile e che ora trova conferma nella bocciatura del ricorso.
“Una nuova stagione di lavori in vista del Giubileo”, commentava ad agosto Marianno Angelucci, il presidente della Commissione Turismo di Roma Capitale. “Riguarderanno in particolare, oltre al miglioramento della qualità architettonica e ambientale di tutto il contesto, alcuni aspetti funzionali della piazza, di decoro urbano delle aree adiacenti e di adeguamento della viabilità circostante, favorendo i collegamenti e maggiore accessibilità”. Il progetto include infatti interventi per tutto il quadrante, fino a via delle Terme di Diocleziano. In tale prospettiva le bancarelle rappresenterebbero perciò un elemento ostruttivo per tutti quei lavori che intendono collegare la stazione a via Nazionale.