Piazza Anco Marzio dovrebbe essere la realtà cittadina che accoglie i cittadini a Ostia, in particolar modo i turisti che vengono in questa località balneare. Un condizionale d’obbligo, considerato come la porta del territorio lidense sul mare lascia a desiderare: chi arriva nella principale piazza di questa città, trova eccellenti negozi ma circondati da incuria e abbandono del verde pubblico.
Il verde pubblico a piazza Anco Marzio non esiste più
La disputa sul verde pubblico della principale piazza di Ostia va avanti da decenni, in una situazione che – almeno negli anni passati – non è collassata per il buon senso di quei negozianti che tengono l’attività tra la stessa strada, via Lucio Coilio e via dei Misenati. Come se l’Amministrazione del X Municipio, nell’ultimo decennio, si sia dimenticata del proprio Centro Storico cittadino.
Prati aridi e scritte fatiscenti: cosa accade alla bella piazza Anco Marzio
Fa spavento l’ultimo post di Giorgio Gastaldi, uno degli imprenditori commerciali più famosi di Ostia e con due attività commerciali proprio a piazza Anco Marzio. Davanti ai suoi due negozi, l’area verde del Centro Storico lidense è completamente inaridita. Stessa sorte è toccata, ormai da anni, alla scritta dell’associazione “Ostiamor”, ormai sigillata dalla Polizia Locale perchè fatiscente e vittima di atti vandalici o l’irresponsabilità di alcuni genitori che ci fanno salire sopra i figli (di fatto rompendola).
Il collasso di piazza Anco Marzio: un colpo per tutto il turismo lidense
La morte estetica di piazza Anco Marzio, è anzitutto una coltellata al turismo di Ostia e soprattutto l’attività dei commercianti lidensi. Tutto ciò in un quadrante già martoriato dai problemi, a cominciare dagli ambulanti abusivi che vendono cianfrusaglie nel Centro Storico nella totale illegalità, fino ad arrivare alla presenza di sbandati che arrivano a chiedere soldi – anche con le maniere aggressive – ai tavoli dei bar della zona.
Foto: Giorgio Gastaldi