Si avvicina con il suo scooter agli incroci dell’Aurelio con l’intento di una truffa, apre lo sportello posteriore delle autovetture e poi simula di essere stato investito da quegli stessi automobilisti. Sta succedendo da diverse settimane all’interno di questa grande area di Roma, con il truffatore che si muoverebbe soprattutto tra piazza Irnerio e via Baldo degli Ubaldi (all’altezza della fermata metropolitana).
La truffa della persona investita agli incroci dell’Aurelio
L’ultimo episodio si sarebbe verificato quest’oggi, all’incrocio di piazza Irnerio. Qui, un uomo alla guida di uno scooter, probabilmente tra i 35 e i 40 anni, avrebbe preso di mira l’automobile guidata da una giovane ragazza. L’uomo, secondo le testimonianze, avrebbe seguito la vettura per diversi minuti, prima di avvicinarsi quasi al lato del guidatore, aprire lo sportello posteriore della vettura e simulare di essere stato urtato dalla vettura.
Le frasi del truffatore per giustificare l’incidente
Simulata una caduta a terra con il proprio motorino, l’uomo si è rialzato e presentato dalla conducente. Qui, sempre facendo riferimento a testimonianze dirette, lo stesso truffatore avrebbe lamentato di come “lo sportello posteriore della vettura si sia aperto improvvisamente, facendolo cadere a terra e quasi uccidendolo”. La donna è stata fortunata su come, nei posti dietro, non avesse nessuno, facendo allontanare quell’uomo urlante con la sola esclamazione del “ora chiamo il 112 e vediamo tutto”.
Le storie di tentate truffe all’Aurelio
Andando a indagare sulla faccenda, il truffatore starebbe provando a crearci un business attorno a queste simulazioni d’incidente. Forse per intascare un centinaio di euro a simulazione, mette in scena questi siparietti da diverse settimane. Una signora della zona racconta, attraverso Facebook: “L’ha fatto anche a noi qualche giorno fa, non ci abbiamo creduto, anzi gli abbiamo proprio detto, senza scendere dall’auto, che lo sportello l’aveva aperto lui…se n’è andato pure un po’ offeso!”.
Un altro cittadino, però, è stato più sfortunato nell’incontro con lo scooterista: “Purtroppo a noi ha danneggiato l’auto ed è andato via quando ha capito la mal parata”.