La Polizia di Roma Capitale prosegue nel suo impegno di
liberare gli alloggi di edilizia popolare occupati abusivamente. Un impegno che porta avanti su disposizione della Prefettura capitolina che ha previsto un vero e proprio piano di sgomberi per l’anno in corso.
La segnalazione e l’intervento degli agenti della Polizia locale di Roma Capitale
Avevano approfittato del fine settimana per
occupare un alloggio di proprietà di Roma Capitale, ma agenti del XI Gruppo Marconi della Polizia Locale, dopo aver ricevuto una segnalazione via radio dalla centrale operativa Lupa, si sono recati presso l’immobile, oggetto del reato in zona Magliana.
Cinque le persone che occupavano irregolarmente l’immobile
In tempi da record e con non poche difficoltà sono riusciti a liberarlo da 5 persone, tutte di nazionalità peruviana, alcune delle quali prive di documenti di identità, motivo per cui è stato necessario avviare rilievi foto dattiloscopici, per verificare la regolarità sul territorio nazionale. Unitamente al personale del Dipartimento Patrimonio, l’appartamento è stato posto sotto sequestro preventivo e messo a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria, per poi essere assegnato agli aventi diritto. Gli occupanti abusivi, nonostante il consueto impegno della Polizia locale di ricollocare le persone in difficoltà, hanno rifiutato altre forme di assistenza alloggiativa proposte.
Il piano della Prefettura prevede lo sgombero di quattro appartamenti al mese
Le attività di monitoraggio e sgombero degli alloggi popolari situati in varie zone della Capitale, tra cui: Tor Bella Monaca, San Basilio, Prenestina, Tuscolano, Tiburtina, Casilina, ma anche Acilia e Ostia, proseguono nel rispetto del programma disposto dalla Prefettura. Il piano di intervento prevede di liberare quattro appartamenti al mese con il duplice obiettivo di metterlo a disposizione degli aventi diritto, ma anche di liberare i quartieri da eventuali personaggi che fanno parte della criminalità organizzata, così da restituire ai residenti della zona interessata la tranquillità e la sicurezza.