Carrellata di arresti, in tutto sei, effettuati nelle ultime ore da parte degli uomini della Polizia di Stato. Le ipotesi di reato vanno dalla rapina al furto aggravato, commessi nella zona della Stazione Termini. In particolare un 27enne somalo, dopo aver rapinato un passante del cellulare, ha resistito all’arresto procurando agli agenti lesioni giudicate guaribili in otto giorni.
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Il ferimento degli agenti in via Milazzo
I poliziotti del Commissariato Viminale hanno arrestato un 27enne somalo poiché gravemente indiziato di rapina impropria. L’uomo, poco prima del fermo, aveva rubato un telefono a un passante fuggendo poi via correndo. La vittima ha chiesto aiuto a una delle pattuglie presenti in zona, così gli agenti si sono subito messi alla ricerca dell’africano. Trovato in via Milazzo, il presunto ladro è stato bloccato e arrestato, opponendo però resistenza. Durante le fasi concitate dell’operazione gli agenti sono stati feriti con lesioni personali giudicate guaribili in otto giorni. Il somalo dovrà così rispondere anche dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
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Le altre operazioni
Due marocchini di 29 e 31 anni sono stati sottoposti al fermo di indiziato di delitto poiché ritenuti responsabili di concorso in rapina. Nei giorni scorsi un ragazzo è stato rapinato presso piazza dei Cinquecento, da due nordafricani secondo il suo racconto. Ciò mentre era in procinto di scendere dall’autobus; sotto minaccia di un oggetto contundente gli è stata strappata la collanina d’oro che indossava. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, gli agenti hanno individuato i due uomini, in quanto corrispondenti alla descrizione fornita in sede di denuncia. Arrestato invece un 43enne nordafricano dagli uomini del Commissariato Esquilino. Era stato notato mentre guardava con insistenza all’interno di alcune vetture parcheggiate. Per questo gli agenti hanno deciso di pedinarlo. Successivamente è stato quindi fermato in largo Gaetana Agnesi mentre era in procinto di sottrarre uno zaino a un ragazzo di passaggio.
