Quando il tuo peggior incubo è il vicino di casa. O meglio i vicini di casa. Brutta vicenda a Latina dove un uomo ha denunciato due connazionali dirempettai responsabili di averlo minacciato e di avergli reso la vita impossibile; in mezzo anche le minacce, pesanti, verso la madre (e non solo).
La coppia si è così beccata, per il momento, un divieto di avvicinamento dopo le denunce presentate dalla vittima in Questura che hanno fatto scattare le indagini. I poliziotti, stando a quanto si apprende, hanno così ricostruito il quadro della vicenda evidenziando le responsabilità dei vicini di casa.
Stalking a Latina: “Vattene da Latina o sei finito”
Negli atti, resi noti da Latina Oggi, si leggono le presunte minacce rivolte all’uomo: “Violentiamo tua madre“, e ancora “vattene da Latina o sei finito“, unito ad altri insulti omofobi. La coppia, di origine straniera, lei marocchina, lui della Tunisia, avrebbe quindi iniziato a perseguitare l’uomo, anche lui nord africano, e residente come la coppia di stalker nel difficile quartiere Nicolosi, facendolo sprofondare in un vortice di profondo terrore.
Il divieto di avvicinamento
Non sono chiari i motivi di tanta aggressività, ma tant’è che la vittima, esasperata dal comportamento vessatorio dei due – la coppia avrebbe tentato in un’occasione perfino di investirlo – si è rivolto alla Polizia. Per lui vivere era diventato impossibile considerando la vicinanza delle due abitazioni; l’uomo, terrorizzato, era stato costretto infatti a modificare le proprie abitudini di vita pur di non incontrarli. Una volta raccolti gli elementi e i riscontri a quanto denunciato dalla vittima, è stata inviata un’informativa alla Procura e infine, passando per il tavolo del PM titolare del fascicolo, il Tribunale ha deciso per l’applicazione di un provvedimento restrittivo: per la coppia è scattato così il divieto di avvicinamento.