Ancora degrado a Roma, in un fenomeno che ormai non fa più notizia. O almeno finché esso, con la propria portata d’illegalità e abbandono, genera condizioni di pericolo per l’incolumità dei cittadini. Non c’è un punto della Capitale che è salvo dalla mancanza di decoro, in aree che ormai compaiono – a macchia d’olio – anche all’interno del Centro Storico. Tra questi, negli spazi dei sottopassaggi o addirittura nelle aree verdi.
Sottopassaggi di Roma in balia di abusivi e degrado
Tra gli spazi maggiormente degradati, oggi, troviamo il sottopassaggio di Corso d’Italia. Quello che dovrebbe una uscita sicura per quegli automobilisti che attraversano il tunnel, al contrario oggi diventa la nuova dimora di clochard e sbandati della zona. I passaggi di sicurezza, infatti, sono ostruiti da tendopoli, cartoni e quintali di rifiuti, oltre a diventare dei tratti pericolosi per l’incolumità, vista la presenza di ubriachi a tutte le ore del giorno.
Sotto la via del Mare ad Acilia
Non solo Corso d’Italia nella nostra storia. Non dimentichiamoci l’area della galleria della via del Mare, che passa propria adiacente alla Stazione ferroviaria di Acilia e sotto piazza Capelvenere. Un sottopassaggio collegherebbe la strada alla suddetta area cittadina, non fosse che le scale – oltre la corsia d’emergenza – sono da anni in balia di occupazioni abusive, simbologie religiose non meglio definite (compaiono scritte di “666”) e quintali di rifiuti che invadono la scala di collegamento.
Il sottopassaggio della Stazione Marconi
Se ne lamentano cittadini e studenti universitari: il sottopassaggio della Stazione Marconi che collega al parcheggio su via Ostiense, è semplicemente un’indecenza da almeno 13 anni. Tante battaglie cittadine in merito, ma ancora quell’importante scalinata – a livello urbanistico – diventa sede di clochard. Non solo, considerato come il punto nascosto la trasformi anche in latrina per queste persone, facendo ritrovare cose raccapriccianti lungo questo collegamento alle porte della Metro B.
Foto: G.R. e L.C.