Al via la pedonalizzazione di Piazza Pia, ma con i suoi pro e i suoi contro. I cantieri sono aperti, i lavori partiti, il Sindaco Gualtieri ci tiene a far sapere ai romani che per vedere ultimata l’opera, bisognerà avere un po’ di tolleranza. I disagi alla viabilità di Roma non mancheranno. Lo sanno soprattutto i residenti dei quartieri Prati e Delle Vittorie, interessati dai lavori che potrebbero creare ingorghi nei prossimi mesi.
Iniziati ufficialmente i lavori a Piazza Pia
Nella giornata di ieri, giovedì 31 agosto, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha fatto sapere che sono ufficialmente iniziati i lavori a Piazza Pia. Si tratta di una delle opere che promette di rivoluzionare la pedonalizzazione di Castel Sant’Angelo, in concomitanza con il Giubileo 2025. “Si tratta di un lavoro enorme, di straordinaria importanza, che non solo permetterà di liberare quest’area storica dal transito di oltre 3mila auto l’ora, ma riqualificherà totalmente questo luogo con uno spazio pedonale meraviglioso tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione”, ha così spiegato Gualtieri. L’opera prevede inoltre la realizzazione di un sottopasso, spostando uno dei più grandi collettori fognari di Roma.
Come saranno i lavori a Piazza Pia
Il sottovia di Piazza Pia, i cui cantieri dovevano essere inizialmente inaugurati a giugno 2023 per poi slittare a fine agosto, creerà una nuova area pedonale. Se gli interventi procederanno a pieno ritmo, il tunnel dovrebbe essere completato per agosto 2024. I lavori dureranno quindi un anno con un’opera urbanistica che dovrebbe rafforzare il piano urbano della Capitale in vista del 2025. Operazioni che però metteranno a dura prova i residenti di Borgo Pio e del quartiere Prati, che per tale installazione vedranno un cambio della viabilità locale per almeno 24 mesi.
Le indicazioni per gli automobilisti romani
Un tratto del Lungotevere, precisamente sotto Castel Sant’Angelo, vedrà una nuova viabilità per la costruzione del tunnel a piazza Pia. Un cantiere, tutt’altro che indolore quello di Piazza Pia. A seguire, come possibile inoltre leggere sul portale del comune di Roma, le modifiche alla viabilità, così da evitare spiacevoli inconvenienti. In merito, è bene tener presente che “venendo dal Lungotevere Prati, una volta fatto il giro di Castel Sant’Angelo, per raggiungere nuovamente il lungotevere, bisognerà seguire le nuove indicazioni”:
- da piazza Adriana svolta obbligatoria a destra verso via delle Fosse di Castello (la svolta a sinistra sarà consentita solo ai mezzi pubblici o autorizzati);
- da via delle Fosse di Castello svolta obbligatoria a sinistra su via di Porta Castello;
- da via di Porta Castello si prosegue dritto, si attraversa via della Conciliazione, per prendere via di San Pio X (che cambia direzione di marcia);
- al termine di via San Pio X si può svoltare a destra per proseguire sul Lungotevere in Sassia, oppure proseguire su ponte Vittorio Emanuele II che diventa doppio senso di marcia all’inglese;
- l’ultimo tratto di via Borgo Sant’Angelo fino all’incrocio con piazza Pia sarà consentito solo ai mezzi pubblici o autorizzati.
Autobus deviati e mezzi sostitutivi
Inoltre,“le linee 23, 40, 62, 280, 982 subiranno delle deviazioni in entrambe le direzioni, senza mai interrompere il servizio. Al termine delle lavorazioni (entro dicembre 2024) ci sarà il nuovo sottovia che collegherà la strada dall’altezza del Passetto al sottovia in Sassia e la piazza sovrastante sarà completamente pedonalizzata”.
“Purtroppo, con un cantiere di simili dimensioni in un punto nevralgico della città, saranno inevitabili disagi per il traffico, ma stiamo lavorando per limitarli al minimo possibile”, prosegue il sindaco Gualtieri, anticipando modifiche e integrazioni al trasporto pubblico, tra queste la modifica dei tempi dei semafori. Per esempio, spiega Gualtieri, “Il divieto di fermata su Lungotevere in Sassia; l’istallazione di dissuasori di sosta sulla curva di collegamento tra via S. Pio X e Lungotevere in Sassia”.
E poi ancora è stata introdotta più segnaletica verticale con cartelli a largo raggio, che indicano percorsi alternativi; nuovi percorsi pedonali protetti. E’ stata inoltre modificata la segnaletica orizzontale e verticale su Piazza Cavour all’incrocio con via Crescenzio, al fine di permettere la svolta a sinistra sulla stessa via Crescenzio. Inoltre, sarà soppresso il capolinea del bus 40 su Borgo S. Angelo, con limitazione del percorso e sola fermata su Lungotevere in Sassia, e verranno utilizzati bus di lunghezza massima di 12 metri.