C’è un segno profetico tra i tanti dettagli che ruotano intorno alla strage di Brandizzo, un incidente ferroviario che nella notte ha strappato la vita a cinque operai sulla linea Roma-Torino. Uno di loro, Michael Zanera, ha condiviso sui social quello che sembra un vero e proprio un segno premonitore, il tutto a qualche ora di distanza dalla scomparsa. Il suo ultimo post, che sia coincidenza o no, assume ora un altro significato, tra lo stupore di chi lo collega ora alla tragedia del torinese.
A una delle vittime compare una croce mentre lavora: “Dio mi vuole dire qualcosa”
Nel video che la vittima ha condiviso sui social il messaggio è fin troppo chiaro. L’uomo, mentre era intento a saldare i binari, si è visto comparire letteralmente davanti una croce incandescente. “È la prima volta che mi succede mentre saldo la rotaia. Mi è uscito il crocifisso. Dio mi vuole dire qualcosa sicuramente”, commenta così uno degli operai della Rfi, azienda specializzata nei lavori di manutenzione e armamento ferroviario che conta quasi 100 addetti. “Nonostante lo richiamo tutti i giorni ultimamente, non è un bel periodo per me”.
Questo l‘ultimo post condiviso dal 34enne poco prima di morire. In totale sono cinque le persone decedute nel torinese, mentre altri due colleghi presenti durante l’impatto sono stati sfiorati dal convoglio. Al momento il macchinista del convoglio è sotto schock ed è stato soccorso d’urgenza.
Il terribile incidente stanotte che è costato la vita a 5 operai
Nel frattempo sono state identificate le vittime dell’incidente ferroviario. Si tratta di Michael Zanera, 34enne di Vercelli, Giuseppe Sorvillo, 43enne nato a Capua ma residente a Brandizzo, Giuseppe Saverio Lombardo, 52enne nato a Marsala e residente a Vercelli e Giuseppe Aversa, 49enne di Chivasso. Le vittime erano tutti operai della società Sigifer di Borgo Vercelli e al momento dei fatti stavano iniziando la sostituzione di alcune rotaie. Il treno era in transito al binario 1 e li ha travolti in pieno sulla linea ferroviaria a una velocità compresa tra i 100 e 160 km/h, ancora da accertare. Un tremendo impatto che non ha lasciato scampo agli operai. I cinque sono deceduti sul colpo.