Siamo a Marco Simone, il quartiere residenziale alle porte di Guidonia. Un furto, ripreso per filo e per segno dalle telecamere di videosorveglianza private, ha documentato il modus operandi di una coppia di ladri esperti. E che peraltro non si sono affatto lasciati intimidire dagli allarmi partiti dal sistema di sicurezza. La notizia la apprendiamo dalla pagina MarcoSimoneonline, che ha postato il video integrale del blitz. Il 17 agosto scorso, presso via Pedica delle Ginestre, approfittando dell’assenza dei proprietari di casa per le vacanze, due uomini travisati muniti di frullino hanno forzato persiana e grata di una finestra, per poi introdursi nell’abitazione. In tre minuti all’interno della villa si sono procurati una ingente refurtiva.
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L’azione ripresa dalle telecamere
La pagina MarcoSimoneonline ha così riportato il resoconto della vittima: “Sono entrati provando prima a forzare la persiana blindata intorno alle 00:15. Scattato l’allarme, hanno aspettato due ore e mezza (probabilmente per vedere se arrivasse qualcuno) prima di riprovare sulla stessa persiana. Per poi passare alla grata, dove in due minuti hanno tagliato la grata, spaccato il vetro e sono stati 3 minuti dentro casa. Al sesto minuto sono andati via. All’ottavo minuto sono arrivati i carabinieri che ho chiamato mentre vedevo le immagini delle telecamere in diretta. I carabinieri non li hanno presi, sono arrivati 2 minuti dopo“. Ciò che salta all’occhio è il fatto che non si sono affatto lasciati intimidire dalle sirene dell’allarme; hanno pazientemente atteso se arrivassero le forze dell’ordine, per più di due ore. Capendo che non sarebbe arrivato nessuno, si sono rimessi all’opera, riuscendo nel loro intento. Impossibile non notare la destrezza dei due, vestiti di scuro e col volto coperto, nel porre in essere il furto con scasso. È dovuto intervenire il proprietario, che ha assistito in diretta sul proprio telefonino al blitz, chiamando i carabinieri che in pochissimo tempo sono intervenuti. I malviventi però sono riusciti a fuggire e ora è caccia all’uomo.
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Lapidari e sgomenti i commenti dei residenti
Ordinati, decisi, esperti. Questo si evince dalle immagini; torce strette tra i denti, passamontagna abbassati fino al collo, le sirene dell’allarme hanno continuato a suonare per tutto il raid. Ma loro, indisturbati, hanno proceduto senza timore, probabilmente perché si tratta di uno schema ben rodato. I commenti sulla pagina del quartiere si sprecano: “Due considerazioni: Primo per effettuare un “lavoro” del genere così impegnativo erano certi di trovare quello che cercavano e anche dove andare a prenderlo. Secondo hanno usato un frullino per quasi due minuti alle 1.45 di notte e nessuno se n’è accorto?” dice Massimo. Poi altre considerazioni spericolate: “Non siamo tutelati bisogna farci giustizia da soli comprarsi una pistola…e tutelarci“. Ancora: “Poca presenza sul territorio delle forze dell’ordine e troppi antifurti fasulli che suonano ad ogni ora del giorno e della notte e nessuno ci fa più caso. Nei pressi della mia abitazione c’è un “concerto “ a tutte le ore“, dice Massimiliano, facendo emergere una probabile criticità in ordine all’efficienza dell’allarmistica.
