Home » Cultura » Come mai i tombini nell’antica Roma erano di forma quadrata? La verità nascosta

Come mai i tombini nell’antica Roma erano di forma quadrata? La verità nascosta

Pubblicato il
Tombini quadrati

Sapete perché i tombini dell’antica Roma erano di forma quadrata? Sfugge a questa logica però la famosa “Bocca della Verità” che è di forma rotonda (in pochi sanno che in realtà si tratta di un tombino della Cloaca Massima). I tombini nell’antica Roma riportavano sempre l’effigie di una divinità fluviale con la bocca leggermente dischiusa e quindi con l’intento di bere l’acqua piovana.

I tombini dell’antica Roma

Gli studiosi a lungo si sono interrogati sui tombini dell’antica Roma, sulla loro forma e sulle divinità su di essi rappresentati. Inizialmente sappiamo che erano di forma quadrata.

Tombini dell'antica Roma
Tombini dell’antica Roma- ilcorrieredellacitta.com

Tuttavia poiché questa forma causava non pochi incidenti, alcuni dei quali anche mortali, ben presto si optò per tombini di forma rotonda come quelli odierni. Il problema dei tombini di forma quadrata era che facilmente il coperchio si spostava e i passanti non notando cadevano dentro ai tombini e si infortunavano o morivano. Incredibile vero? 

Il tombino più famoso di sempre: la Bocca della Verità 

Ricordate il famoso film di William Wyler Vacanze Romane? Era il 1953 quando i due protagonisti Audrey Hepburn e Gregory Peck consacravano per sempre la fama della Bocca della Verità. Da quel momento quello che era un semplice mascherone collocato nel pronao della Basilica di Santa Maria in Cosmedin è diventata una delle attrazioni principali di Roma. 

Sapevate che la Bocca della Verità era un tombino dell’antica Roma? Realizzato in marmo raffigura una divinità fluviale o forse Giove o un fauno. Il tombino è databile al I sec.d.C. ed è collegato alla Cloaca Massima. Pesa più di una tonnellata ed ha un diametro di quasi due metri.

Non c’è da stupirsi che sopra un tombino sia raffigurata una divinità. Non era certo una mancanza di rispetto, bensì la volontà di essere assistiti dagli dei anche durante l’espletamento delle proprie funzioni fisiologiche. 

Gli antichi Romani avevano un rapporto molto diretto e spontaneo con gli dei ed era del tutto normale trovare le divinità raffigurate nei bagni pubblici, nelle terme e sui tombini appunto. 

Tombini antica Roma
Tombini antica Roma- ilcorrieredellacitta.com

La leggenda e il nome Bocca della Verità risalgono al Medioevo. Si narra che servisse a smascherare mogli e mariti infedeli, bastava posizionare la mano all’interno della bocca per dimostrare di dire il vero e non il falso. In realtà non aveva nulla di demoniaco il mascherone, ma era appunto una divinità fluviale (o Giove) e la leggenda della verità è frutto di un’invenzione di epoca medievale. In epoca romana il mascherone era un tombino della Cloaca Massima e adibiva esclusivamente al suo scopo. La bocca della divinità raffigurata sul tombino serviva a far fluire l’acqua piovana. 

La Bocca della Verità non era un oracolo come viene descritto dalle guide di epoca medievale né fu creata da Virgilio o ancora era il Demonio che aveva costretto l’imperatore Giuliano a ripristinare il paganesimo. Era un semplice tombino, seppur molto elegante e di grande manifattura, situato a poca distanza dal luogo dove oggi è conservato. Ogni anno milioni di turisti vengono a visitarlo e farsi la famosa foto con la mano all’interno della bocca.

Impostazioni privacy