Non ha sopportato l’onta di vedere il conducente del bus che non ubbidiva al suo richiamo di aprire le portiere del bus per farlo salire, anche se al di fuori nella regolare fermata. E allora ha deciso di fargliela pagare, fermando il mezzo e picchiandolo, in modo da fargli capire chi comandava.
Aggressione a Trastevere
L’aggressione è avvenuta a Roma, in zona Trastevere, verso le ore 19 di oggi, 29 agosto. Un conducente del bus linea 8, in servizio lungo viale Trastevere, all’altezza di via Pascarella, è stato aggredito da un pedone che pretendeva di salire fuori fermata. L’uomo ha prima bloccato il bus e poi, posizionandosi all’altezza del finestrino, ha sferrato un violento pugno all’autista, colpendolo al volto. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del Commissariato San Paolo, che hanno fermato l’aggressore, e i sanitari del 118. L’autista è stato portato in ospedale in codice rosso. L’uomo fermato, un senza fissa dimora straniero di 46 anni, è stato portato in Commissariato e denunciato a piede libero per interruzione di pubblico servizio.
Informata di quanto accaduto, l’azienda di trasporto capitolina ha condannato fermamente il vile gesto, esprimendo piena solidarietà e vicinanza al lavoratore. “ATAC – si legge nella nota diffusa dall’azienda – ringrazia anche le forze dell’ordine che sono intervenute e hanno fermato il soggetto responsabile dell’odiosa aggressione”.
Autisti aggrediti
Quello di questa sera non è certo il prima autista che viene aggredito, sia all’interno che fuori dal bus. L’ultimo episodio di rilievo risale al maggio scorso, quando in via Tuscolana, all’altezza del civico 208, un autista Atac della linea 412, “reo” di non fatto scendere, poco prima della fermata prevista, un passeggero, è stato violentemente aggredito. Il passeggero, che ha preso la cosa molto sul personale, ha sferrato un pugno al conducente, il quale è rimasto stordito e bloccato nello spazio che separa il posto di guida dal resto del mezzo. Per liberarlo si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. A seguito dei fatti, la vittima ha riportato delle ferite giudicate guaribili in venti giorni. Dopo aver sferrato il violento pugno, l’aggressore è riuscito a fuggire senza lasciare tracce.