Un alloggio di fortuna direttamente all’interno dei condomini residenziali, al riparo dal caldo e dalle intemperie. Al centro della vicenda il “popolo della notte”, sbandati e senzatetto, che solitamente affollano le strade adiacenti alla stazione Termini e i portici di piazza Vittorio all’Esquilino. Così, materassi, cartoni e piccole valigie fanno capolino negli angoli più nascosti di cortili, androni, nelle cantine o sui pianerottoli agli ultimi piani. A riportare la notizia il Messaggero.
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Il business degli alloggi di fortuna dei senzatetto all’interno dei palazzi
Alloggi di fortuna caratterizzati da “regole interne” e alla luce della legge del più forte, c’è anche chi prende del denaro per quei giacigli messi in piedi in quattro e quattr’otto. I senzatetto si appostano nelle vicinanze dei portoni e approfittano del via vai dei turisti che accedono alle case vacanze per intrufolarsi all’interno, come racconta al Messaggero un’ inquilina di via Cappellini che preferisce mantenere l’anonimato: “I posti se li affittano tra di loro. I senzatetto si appostano non lontano dai portoni e approfittano proprio del via-vai dei turisti che accedono alle case vacanze per intrufolarsi veloci all’interno. Hanno capito che possono avere tutto: caldo o freddo a seconda che ci sia il sole o il maltempo, così come l’acqua dai rubinetti condominiali. Nelle nostre scale ci dormono, mangiano, fanno i bisogni. Ogni tanto ne cacciamo qualcuno, ma abbiamo paura”.
Disagi e timori tra i residenti
Un rientro dalle vacanze con “sorpresa” quello dei residenti che hanno ritrovato i senzatetto nei loro cortili. Si tratta di uomini, di donne, di persone giovani e meno giovani. Alcuni sono di origine magrebina, mentre altri arrivano dal Centro e dal Sud America. Ad esempio, alcuni giorni fa, i condomini di via Cialdini hanno postato sul gruppo Facebook di quartiere la foto di un giovane senzatetto straniero che, nudo, faceva i bisogni nel loro cortile interno. Foto che è stata scattata da una delle finestre del palazzo. Insomma, un fenomeno quello pocanzi descritto, che crea ai residenti non pochi disagi e timori.
Foto di archivio