Conoscete il lago di Nemi? Si tratta di un bellissimo lago vulcanico situato nell’area dei Castelli Romani. Rappresenta idealmente il fratello “minore” di quello di Albano (o di Castel Gandolfo, ndr) anche per via della sua vicinanza praticamente meno di 8km.
La zona è molto interessante da vedere e soprattutto si trova vicinissimo a Roma rappresentando dunque la meta ideale magari da raggiungere nel weekend o per una gita fuori porta per chi vive proprio nella Capitale. Vediamo dunque di saperne di più su questo lago andando a scoprire anche qualche curiosità che magari non tutti sanno.
Alla scoperta del Lago di Nemi
Il lago è di origine vulcanica e per caratteristiche è molto simile a quello di Albano, che però è molto più grande come superficie come detto (1,67 km quadrati contro 6 km quadrati, ndr). Dal punto di vista geologico fa parte del complesso vulcanico dei Colli Albani; attorno sorgono i centri abitati di Genzano e quello del Comune di Nemi per l’appunto.
La storia di questo lago si intreccia con quella dell’antica Roma: qui infatti i romani venivano in villeggiatura e non a caso, nelle vicinanze, sorge un tempio dedicato alla Dea Diana. Il nome di Nemi prende proprio dal NemusDianae, ovvero il bosco e il luogo di culto a lei dedicati. Questo edificio di età romana un tempo sorgeva sulle rive del lago mentre oggi ne è maggiormente distante per via della diminuita capienza del bacino
Questo lago è noto anche per una leggenda riguardante la presenza di due navi favolose di dimensioni gigantesche, costruite in epoca romana, piene di tesori e sepolte per qualche motivo misterioso nei suoi fondali. Per secoli questo mito si tramandò fino a quando effettivamente vennero alla luce dei reperti fino alla scoperta vera e propria di quelle imbarcazioni. Si tratta di due navi lunghe 70 metri e larghe più di 25, fatte costruire dall’imperatore Caligola e usate probabilmente come “palazzi galleggianti”; entrambe vennero recuperate mediante un complesso sistema ingegneristico tra il 1928 e il 1932 ma andarono distrutte a seguito di un incendio doloso nel ’44 scoppiato all’interno del Museo che le ospitava. Ciò che ne rimase è ancora visitabile oggi nella struttura che è aperta al pubblico tutti i giorni.
Quanto è profondo il lago di Nemi
Vediamo adesso alcune curiosità sul lago. La prima è tra le domande più ricercate sul web, ovvero quanto è profondo? L’altezza massima è pari a 33 metri, una profondità nettamente inferiore a quella del vicino lago di Albano che invece raggiunge i 170 metri circa.
Le acque sono balneabili?
Le acque del Lago di Nemi sono balneabili. Inoltre, secondo il portale Salute Acque del Ministero della Salute, i campionamenti effettuati (dati: 2023) non presentano criticità sul fronte dell’inquinamento (anche i livelli di enterococchi ed escherichia coli si mantengono al di sotto dei limiti).
Cosa vedere nei dintorni
Nemi, oltre al suo lago, è famosa anche per le sue fragole, prodotto a cui, ogni anno, viene dedicata una grande festa giunta nel 2023 alla sua 90esima edizione. Ma cos’altro vedere a Nemi? Detto del Museo delle navi romane e del santuario della Diana Nemorense, il Comune offre tanti altri spunti interessanti per chi volesse organizzare una gita in zona (tutte le informazioni sul portale turistico del Comune vistit.comunedinemi.it). Questi alcuni suggerimenti anche per ciò che riguarda i dintorni:
- Fontana della medusa
- La pullarella (ovvero ciò che resta dell’originario borgo medievale)
- La mano dei desideri
- La statua di Caligola
- Palazzo Ruspoli
- La Chiesa di Santa Maria del Pozzo
- La Chiesa del Crocefisso
- I fontanili
- Parco Regionale dei Castelli Romani
- Ariccia
- Albano
Come raggiungere il lago di Nemi
Da Roma il lago di Nemi si può raggiungere in circa 40-50 minuti traffico permettendo. La distanza infatti, pur essendo di appena 32km, deve tener conto del passaggio in alcune arterie molto percorse da pendolari ed automobilisti. Ad ogni modo la via più rapida è quella attraverso l’Appia Nuova e la Via dei Laghi.