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Pomeriggio di fuoco a Lanuvio, fiamme nell’azienda di floricultura in disuso

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Terreno in fiamme a Lanuvio

Fuoco nel pomeriggio a Lanuvio. I residenti del Comune dei Castelli Romani, quest’oggi, hanno visto alzarsi un muro di fumo nero, proveniente da uno stabile in disuso. L’area andata a fuoco, secondo i rilevamenti effettuati dai Vigili del Fuoco, faceva riferimento a una vecchia azienda locale, impiegata nell’ambito della floricultura. Il forte stato di abbandono dello spazio, ha probabilmente dato la possibilità ai fuochi di dilagare e distruggere interi ettari di terreno.

Corposo fuoco nella zona di Lanuvio

L’intervento eseguito dai Vigili del Fuoco di Nemi intervenuti, unitamente a Polizia Locale, Polizia di Stato e Protezione Civile è durato circa quattro ore. Nell’incendio sono andate in fumo quattro serre e un locale tecnico di ripostiglio fatto in legno e lamierati di oltre 180 mq.

I danni procurati dal grosso incendio

Le fiamme hanno lambito i terreni con colture di viti che per fortuna non hanno subito danni. La polizia locale di Lanuvio diretta dal Comandante Sergio Ierace ha individuato i cinque proprietari del fondo, uno di Lanuvio, tre di Genzano e uno di Roma.

Questi, non rispettando l’ordinanza sindacale per la messa in sicurezza dei fondi, per i quali si è proceduto a diversi controlli e sanzioni, non hanno fatto quanto dalla stessa previsto per evitare catastrofi ambientali e danni da incendi, contravvenendo così a quanto previsto dall’ordinanza sindacale n. 10 del 2023 emessa dal Sindaco Andrea Volpi. Questo un motivo che porterà all’emissione di verbale amministrativo fino a 600 euro per l’omessa ottemperanza per tutti i proprietari.

Polizia locale sul luogo dell'incendio a Lanuvio
Polizia locale sul luogo dell’incendio a Lanuvio

Le ipotesi riguardo l’incendio del terreno

Allo stato non sono stati trovati inneschi ma l’incuria del terreno e l’assenza di fasce frangifuoco hanno sicuramente favorito l’incendio che ha immesso in atmosfera fumo anche derivante dalla distruzione delle plastiche che chiudevano le serre. Il locale tecnico verrà interdetto all’uso stante il suo stato sino a sua demolizione. Verrà per tale atto interessato l’ufficio tecnico comunale che provvederà all’emissione di Ordinanza per la demolizione.

“Il terreno lasciato in stato di abbandono”

Appare evidente che l’inerzia dei proprietari che lasciano in stato di abbandono i propri fondi senza alcuna esecuzione delle attività di tutela richieste favoriscano atti di questo tipo, dolosi o colposi, che arrecano pericolo non solo per l’incolumità dei cittadini e delle loro proprietà, ma anche danni ambientali, con l’immissione incontrollata di fumi anche tossici derivanti dalla combustione di plastiche e dei suoi derivati. I cittadini devono capire che la prima prevenzione a fatti di questo tipo passa dalla loro volontà di adempiere o meno a tutte quelle norme di tutela che vengono sempre richiamate ma che purtroppo in pochi rispettano.”

Polizia locale e Vigili del Fuoco sul luogo dell'incendio a Lanuvio
Polizia locale e Vigili del Fuoco sul luogo dell’incendio a Lanuvio

Proseguiranno senza sosta le indagini e le attività a tutela della cittadinanza e dell’ambiente da parte della Polizia Locale di Lanuvio e della Protezione Civile comunale, che ha già comminato oltre 100 sanzioni, affinché sia chiarita la natura dell’incendio e siano eseguite tutte le attività preventive del caso.

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