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Siringhe, bottiglie di birra e rifiuti: discarica abusiva fuori la stazione Battistini

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Discarica abusiva fuori dalla Stazione Battistini

Situazione di profondo degrado fuori dalla stazione Battistini, nota fermata romana sulla tratta della Metro A e oggi invasa interamente dai rifiuti. Chi scende in questo quartiere della Capitale, fuori dai locali metropolitani deve fare i conti con un’immensa discarica abusiva. Non solo strade mai pulite, ma spazi verdi e cigli dei marciapiedi che sono invasi dalla spazzatura, le bottiglie di birra abbandonate e addirittura siringhe con tracce di sangue. 

Daniele Giannini denuncia le condizioni della Stazione Battistini

A denunciare l’episodio di grave degrado nel cuore metropolitano di Roma è Daniele Giannini, attuale dirigente della Lega sul territorio capitolino e laziale: “La situazione dell’area esterna al capolinea nord della Metro A è devastante, fuori dalla stazione Battistini troviamo quintali di bottiglie di birra e cartoni di vino, rifiuti di ogni tipo, vestiti usati, resti di bivacchi e addirittura siringhe usate”.

Scene da Terzo Mondo a Roma Nord

Scene da terzo mondo che sono come uno ‘schiaffo in pieno volto’ per il turismo e per i romani costretti a vivere in una città ridotta in questo stato indecoroso”. Lo scrive in una nota Daniele Giannini, dirigente regionale e responsabile Enti Locali della Lega nel Lazio. “Non sono bastate quasi due settimane di lavori alla linea A – prosegue – che hanno visto una delle tre uniche metropolitane di Roma fermarsi per quasi l’intera tratta, di giorno e di notte, per rimettere a posto le stazioni e ridare dignità alle fermate, internamente ed esternamente”.

Rifiuti fuori dalla Stazione Battistini
Rifiuti fuori dalla Stazione Battistini

Le attuali problematiche fuori dalle stazioni ferroviarie romane

Spiega in ultimo l’attuale dirigente regionale della Lega: “Tra ascensori e scale mobili rotte, convogli che escono dai binari e rifiuti speciali e pericolosi addirittura fuori dai capolinea non si capisce fino a che punto voglia arrivare questa amministrazione capitolina. Qual è la prossima soglia di limite alla decenza – si chiede in conclusione Giannini – che la Capitale potrà oltrepassare?”.

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