Una coppia di daini si aggira da mesi indisturbata a Roma Nord. Spensierati gli animali, ma non i residenti su via della Storta, che più volte hanno segnalato la presenza dei due esemplari col rischio siano investiti o si verifichino incidenti. Nonostante i diversi contatti con la Asl e gli agenti di Roma Capitale, gli abitanti di La Storta e L’Olgiata convivono così con una new entry: dopo topi e i tradizionali cinghiali, che si aggirano in genere sulla Cassia, nel quadrante Nord di Roma si registrano anche avvistamenti notturni di daini.
Perché ci sono i daini su via della Storta
L’area dove più speso sono stati visti i daini su via della Storta è vicino all’Olgiata, in una zona nota come Santa Rosa. Trattasi di un comprensorio militare che include un’area naturale protetta e da cui, presumibilmente, si sarebbero allontanati i due animali. All’interno del comprensorio di Santa Rosa ha sede il Comando in Capo della Squadra Navale (Cincnav), il vertice dell’organizzazione operativa della Marina militare.
Un’area quindi protetta e contingentata che comprende vasti spazi aperti, in un ambiente favorevole per i daini, che devono essersi spinti oltre l’area disorientati.
Le lamentale dei residenti: “Tra un po’ pure i cammelli su via Cassia”
La via Cassia è circondata di campagne e diversi terreni sterrati dove pullulano animali selvatici e spesso lasciati allo stato brado. Così come a Fregene, dove si chiede di tutelare la specie, anche a Roma è emergenza daini. Se gli abitanti de La Giustiniana e di Tomba di Nerone sono ormai abituati ai cinghiali, quelli del comprensorio di Santa Rosa, all’Olgiata, non ammettono che i daini possano essere abbandonati così al proprio destino. “Ho fatto tanto per aiutare questi daini, ne ho soccorso diversi facendo intervenire anche i carabinieri e Roma Capitale”, lamenta una signora, “Ne investono parecchi e una volta ho fatto le 4 di mattina per aspettare i soccorsi. Ho anche chiesto di fare dei recinti, ma nessuno mi ha ascoltata”.
All’amarezza subentra anche l’ironia, “Tra un po’ ci diranno pure ‘attenzione attraversamento di cammelli su via Cassia’”, scherza un altro abitante. “Abito alle palazzine della marina militare, non so più a chi santo rivolgermi per questa situazione, le macchine sfrecciano su via della Storta, nonostante ci siano segnaletiche che prescrivano i 50 km/h”, racconta un’altra donna, “Nessuno ha buon senso di rispettarle e puntualmente ci rimettono i daini”. Tra le proposte, quelle di aggiungere degli autovelox sulla via.