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Alessandro Gassman torna ad attaccare Gualtieri: ‘Stazione Tiburtina, spianata di cemento da 10milioni’

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Nuova polemica tra Alessandro Gassmann e l'amministrazione romana, difesa stavolta dal minisindaco del IV Municipio Umberti.

È vero che la questione sta diventando stucchevole, come è vero che l’attore Alessandro Gassmann ultimamente sta facendo parlare di sé più per le bordate social all’amministrazione romana che per i suoi film. C’è da dire però che, spesso, ha ragione. Lo scorso 22 agosto Gassman aveva imperniato alcuni suoi posto sul degrado palese che vive la Capitale, dicendo che: “Caro Sindaco, Lei capisce che ora, con la città in queste condizioni, postare video di una decina di lavoratori dell’Ama che tagliano l’erba sia offensivo per chi la città la abita?”. Ora la querelle prosegue e l’attore rivendica su Twitter X “il suo dovere di cittadino”. “Caro Sindaco“, ha postato l’artista: “questa spianata di cemento di 2,8 ettari è costata 10.000.000 di euro? Com’è possibile? Allego costo piantumazione alberi e impianto di irrigazione per una superficie di un ettaro. Grazie“.

 

Stavolta a difendere Gualtieri il Presidente del IV Municipio

L’attore si riferisce all’area di fronte alla Stazione Tiburtina, territorio del IV Municipio romano. E peraltro il lassismo rispetto alla questione è noto, tanto che altri utenti fanno notare: “Lavori da completare dopo 11 anni. Che amarezza, povera Roma nostra“. Un flame inaspettato al vetriolo, con il Presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti che accende la polemica con un cittadino qualunque rispondendogli così: “Probabilmente non ci passi da un paio d’anni. È quasi terminata“. Poi ancora Gassmann: “Umberti guardi che non ci fate bella figura a rispondere a cittadini che vedono il disastro di una città mal gestita da almeno un decennio. Sarebbe meglio scusarsi con chi vi ha eletto e vi paga lo stipendio. Si fidi. Ed anche a lei una richiesta, tolga cemento e pianti alberi“. Poi ancora Umberti: “Non devo scusarmi proprio con nessuno. Sto portando a termine un’opera insieme a Roma Capitale che era bloccata da 18 anni. Invece di continuare a fare populismo becero, bisogna distinguere chi sa amministrare e chi non lo sa fare, perché si ricordi che non sono tutti uguali“.

Nuova polemica tra Alessandro Gassmann e l'amministrazione romana, difesa stavolta dal minisindaco del IV Municipio Umberti.
La spianata di fronte alla Stazione Tiburtina

Alessandro Gassmann contro i video del Sindaco: “Offensivi per i romani”

Una querelle social senza fine

A quel punto Gassmann ha ulteriormente ribattuto che non ha bisogno di visibilità e che non guadagna affatto a fare “il mio dovere di cittadino“. Poi la stoccata: “Lei è un mio dipendente e come tale la considero. Buon lavoro e meno chiacchiere, si fidi“. Poi una chiosa di Umberti, che ricorda un Fassino nei confronti di Beppe Grillo di ormai molti anni fa: “Sfrutti la sua visibilità. Si candidi, vinca le elezioni e ci dimostri da cittadino come in un anno e nove mesi si risolleva le sorti di una città abbandonata per decenni. Dalla tastiera tutti protagonisti, si fidi”.

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