Roma. Se la sono vista brutta due turiste molestate nelle vicinanze della stazione Termini. Il tutto è avvenuto in pieno giorno, davanti ad un semaforo, nella completa indifferenza delle altre persone presenti. A notare la scena un cittadino che, spacciandosi per un loro amico, ha rischiato persino di essere aggredito dal molestatore.
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Le molestie verso due turiste e la tentata aggressione a Termini
Come documentato da Dillo a Noi Roma, i fatti sono avvenuti pochi giorni fa tra via Cavour e via Giolitti, nelle vicinanze dell’importante scalo ferroviario romano. Qui un cittadino è rimasto vittima di una tentata aggressione da parte di un uomo senza fissa dimora e con il naso rotto (certamente un segno distintivo, ndr). Il motivo? Essere intervenuto in difesa di due turiste oggetto di molestie. Dapprima le fissava in modo insistente e poi, ha provato ad allungare la mano sulla borsa. È stato a questo punto che l’uomo è intervenuto. Il tutto è avvenuto vicino ad un semaforo. L’uomo ha infatti notato l’accaduto mentre stava attraversando ed ha deciso di non restare indifferente.
Continuava a ripetere loro: “Amore, amore”, poi la mano vicino alle borse. Notando il tutto, il cittadino si è spacciato per un amico delle ragazze – riferendo loro tutto in inglese – e la reazione del senza fissa dimora non si è fatta attendere. L’uomo, visibilmente ubriaco, ha iniziato ad inveire contro di lui provando anche a sferrargli un pungo, facilmente schivato indietreggiando. Volano parole grosse, poi un altro pugno nuovamente schivato. Dopodiché, il semaforo è diventato verde e sono andati via. L’uomo è rimasto invece ad urlare davanti via Giolitti.
L’allarme alla forze dell’ordine
Appena è stato possibile, sono state allertate le forze dell’ordine. Segnalati i fatti a due poliziotti in motocicletta. Spiegato loro l’accaduto, è stato al contempo fornito un l’identikit dell’uomo. Ora, se davanti a lui ci fossero state ad esempio delle persone anziane con dei bambini il malvivente avrebbe avuto ancora più agio nel prendersi gioco di loro. Alla luce di ciò, appare evidente come la situazione alla stazione Termini sia alquanto sconcertante. Nessuno può dirsi immune dalle aggressioni che, infatti, vengono consumate senza guardare in faccia a nessuno, in pieno giorno e davanti ad un semaforo. L’aggressore vive in questo modo e adesso ci si auspica che vengano presto presi dei provvedimenti per mettere la parola fine a questa brutta storia e fare in modo che non si ripeta.