Il 2 settembre sarà il grande giorno per la Nazionale, con la presentazione di Luciano Spalletti come CT. La consueta conferenza stampa si svolgerà a Coverciano, con il mister che pronuncerà le prime parole come allenatore degli Azzurri. Travagliata è stata la firma del contratto per la panchina Azzurra, considerato come il tecnico toscano aveva una penale legata al Napoli di 3 milioni per la rescissione contrattuale anticipata.
La presentazione di Luciano Spalletti come CT dell’Italia
Tutti puntano nel successo di Luciano Spalletti sulla panchina Azzurra. A cominciare dal presidente Gabriele Gravina, che definisce il mister toscano come “l’uomo giusto” per il dopo Roberto Mancini. Con il CT che fece vincere l’Europeo all’Italia, i rapporti si sono chiusi malissimo, con l’allenatore che sarebbe in procinto di firmare un contratto come selezionatore dell’Arabia Saudiata a 30 milioni di euro a stagione.
La nota ufficiale della FIGC per Spalletti
L’annuncio della conferenza stampa è arrivato direttamente dalla FIGC in giornata: “Sabato 2 settembre alle ore 11, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, sarà presentato ai media il Commissario Tecnico della Nazionale Luciano Spalletti. Il neo Ct incontrerà i giornalisti insieme al presidente federale Gabriele Gravina”.
Le prime convocazioni di Luciano Spalletti in Nazionale
Nonostante la conferenza stampa sia programmata il 2 settembre, già il primo Luciano Spalletti dovrà diramare le prime convocazioni della Nazionale Azzurra per le sfide con Macedonia del Nord e Ucraina. Partite importantissime quanto insidiose, considerato come saranno valevoli per le qualificazioni a Euro 2024. Quest’appuntamento, come sappiamo, sarà fondamenta per l’Italia, in quanto difenderà il titolo europeo conquistato sotto la guida di Roberto Mancini.
La fiducia di Gravina per Luciano Spalletti
A Il Corriere della Sera, Gabriele Gravina esprime grande felicità per l’arrivo di Luciano Spalletti in Azzurro: “Ho scelto Spalletti perché ha vinto lo scudetto facendo emozionare Napoli e tutti quelli che amano il calcio, è una guida forte e sicura, ha esperienza e un gioco brillante. Ma soprattutto perché, già alla prima telefonata, ha mostrato un entusiasmo contagioso”.