Un poliziotto-eroe ha evitato che una giornata di mare di una mamma con i suoi due figli si trasformasse in tragedia. I tre erano in balia delle onde e hanno rischiato grosso. È stato un agente della Polizia di Stato in servizio presso la Polizia di Frontiera scalo aereo Fiumicino a rendersi protagonista di un intervento di salvataggio in mare di una donna e dei suoi due bambini che hanno rischiato di annegare a causa delle avverse condizioni marine.
Le urla disperate della mamma dei due piccoli
Il poliziotto si trovava libero dal servizio, nei pressi dello stabilimento balneare Gotha Beach, a Ladispoli, in compagnia della famiglia, quando, ha sentito le grida di aiuto, ha volto istintivamente lo sguardo verso il mare e ha notato una donna e due bambini a circa 50 metri dalla riva che si trovavano in evidente difficoltà a causa delle acque agitate.
I bambini venivano trascinati a largo dalla corrente e dalle onde
I bambini, nonostante indossassero i braccioli gonfiabili erano stati trasportati a largo dalla corrente e la mamma si era lanciata in acqua nel tentativo di portarli a riva. Purtroppo, però, l’intervento della donna si è rivelato vano, non è riuscita neanche a raggiungerli perché i piccoli erano trascinati a largo dal moto ondoso.
L’agente non ha esitato si è lanciato in acqua e ha portato a riva mamma e figli
L’agente, si è reso immediatamente conto della situazione di pericolo e non ci ha pensato due volte, si è tuffato in mare per aiutare la donna e suoi piccoli in difficoltà. Con l’aiuto di un altro bagnante ha raggiunto le tre persone in difficoltà e le ha riportarle a riva sane e salve. Fortunatamente, nonostante il grande spavento a causa della brutta disavventura, nessuno è dovuto ricorrere alle cure mediche e mamma e figli hanno potuto riabbracciarsi.