Dopo serrate e laboriose indagini, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Lido, diretto dalla dr.ssa Rossella Matarazzo, hanno arrestato l’uomo che il 25 febbraio scorso, armato di coltello, aveva rapinato una farmacia nella zona centrale di Ostia.
Ciò che aveva colpito gli investigatori erano state le modalità e l’efferatezza dimostrata dal malvivente nell’azione delittuosa, che aveva rasentato quasi il tentato omicidio. Il titolare della farmacia infatti, senza alcun apparente motivo, era stato ferito al braccio destro, al fianco e successivamente anche alle spalle per un esiguo bottino di circa 400 euro.
Ricostruendo la dinamica dell’accaduto, gli investigatori sono riusciti ad identificare il malvivente. Grazie alle descrizioni fornite da alcuni testimoni, ma soprattutto dall’esame delle immagini registrate dell’impianto di videosorveglianza del locale, non è sfuggito ai poliziotti quel tatuaggio a forma di ragnatela sul dorso di una delle mani del rapinatore, che peraltro aveva agito a volto scoperto.
Nondimeno è risultato fondamentale il lavoro certosino operato dagli Agenti che, nell’occasione, dopo aver battuto tutte le vie che portavano alla farmacia, attraverso la visione dei filmati di svariati impianti di video-sorveglianza degli esercizi commerciali presenti lungo il percorso hanno ottenuto ulteriori immagini che consentivano di identificare senza ombra di dubbio in C.A., di 37 anni, romano con vari precedenti di Polizia, l’ autore del crimine.
Gli elementi raccolti sono stati supportati anche dalle individuazioni fotografiche effettuate dai testimoni della rapina.
Il C.A., che nel frattempo si era reso irreperibile, dopo varie ricerche effettuate monitorando anche le abitazioni di familiari ed amici, possibili favoreggiatori, è stato rintracciato mediante una specifica operazione di intelligence, nel corso della quale gli investigatori hanno individuato la compagna dell’uomo, resasi anch’essa irreperibile, attraverso l’intercettazione e la geo-localizzazione della sua utenza telefonica, che ha consentito di individuarne la posizione esatta.
Una volta messa sotto stretto controllo, gli agenti ne hanno seguito i movimenti per una settimana sino a quando si è incontrata alla stazione Lido Centro di Ostia con il C.A.. Fermata la coppia, i poliziotti hanno arrestato il ricercato.
Al riguardo, è stato accertato che durante il periodo di latitanza l’uomo aveva dimorato presso alcuni rifugi di fortuna, tra i quali in ultimo un parco giochi a Dragoncello.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria.