È avvenuta in queste ore una gigantesca eruzione solare, con le radiazioni che sono riuscite a toccare anche il pianeta Terra, la Luna e Marte. Un evento straordinario per gli astronomi e gli studiosi dello spazio, che hanno potuto assistere agli effetti del fenomeno anche dalla nostra realtà terrestre. Secondo gli studiosi, si sarebbe trattata di una forte espulsione di massa coronale, anche conosciuta come CME.
L’eruzione solare tocca il pianeta Terra
Questa tipologia all’interno del Sole, secondo gli scienziati, avrebbe dato vita a potentissime radiazioni che, in maniera simultanea, avrebbero raggiunto la Terra, la Luna e Marte. Tutto ciò, peraltro, nonostante i pianeti e il satellite non fossero allineati ma bensì si trovassero in posizioni opposte alla stella. Secondo i riscontri scientifici, l’evento sarebbe storico: è la prima volta che sul nostro pianeta vediamo gli effetti di una eruzione solare.
Le radiazioni solari scoperte sulla Terra
Per individuare il picco di radiazioni arrivato sul nostro pianeta, gli scienziati hanno avuto bisogno delle più sofisticate tecnologie per il monitoraggio del Sole e dello spazio. Per individuare il picco delle emissioni solari, sono serviti anzitutto gli studi effettuati sulla nostra stella grazie alle ultime missioni spaziali, come nel caso di Trace Gas Orbiter di ExoMars dell’Agenzia Spaziale Europea (attualmente in orbita attorno al pianeta Marte).
La scoperta delle radiazioni solari sulla Terra
A fare l’importantissima scoperta scientifica, è stato un team di studiosi guidato dal ricercatore in studi spaziali Bin Zhuang. La rivoluzionaria rivelazione sulla dimensione aerospaziale è avvenuta presso l’Università americana del New Hampshire, che ha pubblicato l’esito dei propri studi sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters.
Secondo l’astronomo, il Sole attualmente sarebbe in fase particolarmente attiva, come dimostrano le sempre più frequente e violente eruzioni solari all’interno della stessa stella, con radiazioni che, a seconda della potenza, possono arrivare i pianeti più vicini a lei.
