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Quanto è lungo il GRA?

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Chiude rampa Aurelia

E’ l’incubo dei pendolari ed è sempre, per un motivo o per un altro, sulla bocca di tutti i romani. Traffico, incidenti, lavori, e ancora code e rallentamenti. Chi non c’è rimasto mai imbottigliato?

Stiamo parlando dell’autostrada A90, meglio conosciuta a tutti sotto il nome di Grande Raccordo Anulare o GRA nella sua forma abbreviata. Quotidianamente o quasi, purtroppo, questa nevralgica arteria di smistamento della Capitale è infatti al centro delle cronache mediatiche e, nell’era dei social, dei numerosissimi post dei gruppi dedicati alle segnalazioni in merito alla circolazione. Oggi però, in questa sede, non tratteremo nessuna brutta notizia: piuttosto andremo alla scoperta di qualche curiosità che forse non tutti sanno su questa strada.

GRA
Traffico sul Grande Raccordo Anulare di Roma

Quanto è lungo il GRA? Ecco la risposta

La prima domanda che tutti si fanno è: quanto è lungo il Raccordo? Il caratteristico e tipico percorso ad anello attorno alla città di Roma misura complessivamente 68km (fonte: Anas). Il GRA, come detto, rappresenta una delle arterie maggiormente cruciali per la viabilità da e per la Capitale. Se è vero che spesso, specie nelle ore di punta, molti tratti finiscono per rimanere congestionati, è altrettanto vero che la sua conformazione permette agli automobilisti di spostarsi da una parte all’altra di Roma evitando le ancor più trafficate strade del centro. 

Non a caso, grazie alle sue uscite, dislocate in media ogni 2 km, è possibile raggiungere praticamente tutte le zone periferiche oltre che, chiaramente, alcune delle autostrade principali che attraversano il nostro Paese. Insomma, nel bene e nel male questa strada rappresenta una snodo viario imprescindibile per città metropolitana di Roma Capitale. La sua ‘fama’ come detto è però legata quasi esclusivamente ai disagi vissuti dai cittadinisu tutti gli incidenti, spesso gravi – che l’attraversano ogni giorno, tanto che su Google, non a caso, la frase più ricercata in merito al Raccordo è proprio ‘cosa è successo sul Grande Raccordo Anulare di Roma?’

Cinque curiosità (che forse non sai) sul Grande Raccordo Anulare

Noi però oggi vogliamo cercare di saperne qualcosa di più in merito a questa strada la cui gestione è ancora oggi in capo alla società ANAS. Dalla sua storia, da come è nato cioè e come si è sviluppato nel tempo, ma anche passando attraverso alcune curiosità che forse non tutti conoscono.

1. Quanti veicoli transitano sul GRA

Si stima che ogni giorno sia percorsa da un numero di veicoli prossimo alle 150.000 unità. In estate però, specie nei picchi dell’esodo estivo, sono state toccate punte nei weekend fino a 270.000 mezzi come accaduto nei primi giorni di agosto. Al secondo posto, per dare una dimensione di questi passaggi, troviamo ad esempio la SS148 Pontina, altra arteria “odiata” dai pendolari, dove, sempre parlando di mobilità vacanziera, sono stati raggiunti i 100.000 passaggi. 

2. Quante uscite ci sono sul Raccordo

Il tracciato, a tre corsie per ciascun senso di marcia e diviso in due carreggiate, esterna e interna, presenta in tutto 33 uscite numerate, posizionate in media ogni 2 km circa. 

3. Quando è stato costruito? La storia

La storia del GRA prende il via con la legge urbanistica, pensate un po’, del 1942. Poi, sei anni più tardi, partirono i primi cantieri mentre la prima apertura al traffico risale al 1951, quando venne inaugurato il tratto tra la Portuense e l’Appia. Nel 1957 era stato completato circa il 60% dell’anello viario, una percentuale che crescerà sempre di più negli anni a venire. E’ del 1979 invece, mediante un apposito Decreto Ministeriale, che l’anello attorno a Roma divenne ufficialmente “autostrada”. Il GRA per come lo percorriamo oggi, considerando anche i lavori di ampliamento e potenziamento dell’arterie a tre corsie (più quella di emergenza), è frutto degli ultimi interventi completati nel 2011.

4. Perché si chiama così?

Il suo nome è un omaggio (non ufficiale) al Direttore Generale dell’ANAS e ingegnere Eugenio Gra che ricoprì il ruolo di vertice societario dal 1946 al 1952. E’ considerato uno dei principali ideatori e sostenitori dell’opera: il suo cognome, “Gra”, costituisce per l’appunto l’acronimo di Grande Raccordo Anulare. 

5. Non tutti sanno che…il ruolo della A91

Non tutti sanno che l’autostrada A91, più comunemente nota coma la Roma Fiumicino, rappresenta una ‘naturale’ appendice proprio del Raccordo. Oggi questa altrettanto nevralgica arteria – classificata autostrada dal 1969 -permette agli automobilisti di di raggiungere il principale aeroporto della città. Insieme alla A24 Roma Teramo è l’unica autostrada che prevede una diramazione urbana oltre il Raccordo stesso.

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