Roma. Immagini, scene di ordinario degrado, incuria ed abbandono quelle che è possibile documentare a Porta Maggiore, uno dei principali accessi della città. Incuria ed abbandono, oltre a diversi cumuli di rifiuti fanno capolino nell’aria e certamente non rappresentano il migliore dei biglietti da visita per i turisti che si ritrovano davanti questo desolante “spettacolo”. A documentare la situazione la pagina Facebook “Dillo a noi Roma” che spesso mette in luce le problematiche cittadine.
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Incuria ed abbandono a Porta Maggiore
Uno scenario davvero desolante e triste quello documentato nella porta principale di ingresso ad una città meravigliosa e ricca di storia quale Roma. Il monumento nazionale è completamente abbandonato a se stesso, un’incuria dilagante caratterizza la zona. Ad esempio, sotto gli archi è possibile trovare di tutto: pattume vario, bottiglie di birra, materassi e persino giacigli di fortuna. L’area è facilmente accessibile e la mancanza di controlli favorisce i “pernottamenti” abusivi di coloro che decidono di mettere in piedi un “alloggio alla buona”, passando così la notte sotto le stelle, i monumenti ed anche i rifiuti.
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La mancanza di controlli e non solo
Il tutto è alla mercé di cittadini e turisti, basti pensare che sono diverse le linee di trasporto pubblico che transitano nell’area mettendo ancor più in evidenza la situazione di degrado che caratterizza la zona. Splendide rovine romane che quasi si perdono tra i rifiuti e che restano nascoste dalle erbacce. Il tutto genera ancor più amarezza in considerazione dei lavori di preparazione al Giubileo.
A completare il quadro, come se tutto questo non fosse già abbastanza, anche la presenza di un mercatino abusivo. Insomma, quello che traspare è una situazione di pressoché totale assenza di controlli, nonché di abbandono, incuria e degrado dell’area. Alla luce di ciò, non mancano gli appelli lanciati anche dalla suddetta pagina Dillo a noi Roma al sindaco e all’assessore all’ambiente affinché intervengano per mettere in sicurezza e bonificare Porta Maggiore. Interventi che si auspicano possano mettere al più presto la parola fine e al menefreghismo che con il passare del tempo ha reso l’area terra di nessuno.
