La zona più sicura di Roma, un quesito che troppi cittadini oggi si chiedono. Davanti ai fatti di cronaca che, ormai ogni giorno, scuotono la Capitale, troppi cittadini cercano casa per fare famiglia o semplicemente viverci presso quartieri definiti “tranquilli”. Al momento, tra le zone romane, non c’è molta scelta: ogni quadrante vive di pesanti problematiche sul piano della sicurezza, ma sicuramente alcune zone risultano “più vivibili” di altre”.
Una zona sicura a Roma: l’Eur
Tra i grandi quartieri che compongono la Capitale, sicuramente l’Eur può essere considerato una delle realtà più tranquille. Pur coniugando grandi legati alla movida romana, importanti poli congressuali e soprattutto importanti fermate metropolitane della Città Eterna, tutto sommato in questa zona non ci si vive male. L’unico neo potrebbe essere la dilagante prostituzione sulle vie di questo immenso quartiere (su viale dei Santi San Pietro e Paolo, viale Romolo Murri o nei pressi della struttura del Fungo).
Calma e relax: Ostia Antica fa al caso vostro
Altra zona che potrebbe creare una vivibilità accettabile, la possiamo rintracciare all’interno dei quartieri di Ostia Antica e le Saline. Parliamo di villette a schiera, in cui molte zone ancora devono vedere una definitiva urbanizzazione. Eppure, qui si vive molto tranquillamente, con rarissimi episodi legati alla presenza dei topi d’appartamento. I contro? Le congestioni del traffico nelle ore della mattina e soprattutto i noti problemi per il raggiungimento della stazione ferroviaria.
A pochi passi dalla Cristoforo Colombo, la Montagnola
Se tantissimi quartieri romani vivono seri problemi di sicurezza, tali scenari sembrano fortunatamente esulare dal quartiere romano della Montagnola. Situato a pochi passi dall’Eur e la Cristoforo Colombo, oggi probabilmente risulta la migliore realtà dove comprare una propria casa e soprattutto mettere su famiglia senza la paura costante di ritrovarsi i ladri nell’appartamento. I contro di vivere in questo posto? Forse eccessive aree verdi lasciate al degrado, ma nella media di tutta Roma.
Sulla via del Mare, il piccolo Giardino di Roma
Un quartiere costruito a misura di bambino. Nato da un disegno del costruttore Caltagirone, Giardino di Roma pur non avendo completato una piena urbanizzazione della zona, risulta tra i quadranti più tranquilli di Roma Sud. Tante le aree verdi, molte gestite anche dal consorzio che ha edificato l’area cittadina. I contro ad abitare qui, almeno oggi, sono tutti sulla mobilità: manca una ferrovia ed è impossibile viaggiare in macchina nelle ore di punta.
Pur con la movida, piazza Bologna è la scelta giusta
Inutile negarlo: piazza Bologna è tra le zone più sicure della nostra amata Città Eterna. Quartiere storicamente borghese di Roma Nord, qui hanno casa famiglie, avvocati, imprenditori e molte persone legate alla “Roma bene”. Ottimamente collegata coi mezzi, altissimo è la qualità della vita in questo quadrante. Unico neo? Forse il degrado nel piazzale e gli effetti della movida su viale Ippocrate e piazzale delle Province.
Tranquillità e storia: l’Aventino
Qui mosse i primi passi Antonello Venditti, in uno dei quartieri più “in” della Capitale. Situato a pochi minuti dal Circo Massimo e viale Ostiense, l’Aventino sicuramente è una delle zone più sicure e soprattutto costose della Città Eterna. Dopotutto, per un posto vivibile serve spendere e questo quadrante ne è la degna fotografia. Vivere qui ti porta ad avere praticamente tutto, compreso il risparmiarsi pensieri e stress per cercare il posto auto.
Lungo i binari del tram, Monteverde
Il quartiere di Monteverde miscela storia e utilità per i cittadini che scelgono di venirci ad abitare. È un quartiere abbastanza tranquillo, soprattutto nella zona di via di Donna Olimpia la zona adiacente alla storica Villa Doria Pamphilj e verso il mercato di San Giovanni di Dio. Nei per questa zona? Evitare l’area nei pressi dell’Ospedale San Camillo e soprattutto convivere, costantemente, con il problema dei posti auto introvabili nella zona (si può arrivare a cercarli anche per due ore consecutive).