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Via Cassia al buio, paura e rabbia dei residenti: “La nostra sicurezza è a rischio”

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Via Cassia

Ancora denunce di disservizi sollevate dal movimento presieduto da Antonello De Pierro. Questa volta il giornalista romano segnala un tratto della via Cassia a Roma completamente al buio che mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini.

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Via Cassia resta al buio, la denuncia di Irene Pastore

A Roma non è solo il problema rifiuti a preoccupare, ma anche la sicurezza stradale e delle persone che viene messa a rischio per le inadempienze di chi si deve occupare della manutenzione delle strutture urbane. E’ il caso della via Cassia a Roma, all’altezza del Grande Raccordo Anulare. Come denuncia Irene Pastore, responsabile per il movimento Italia dei Diritti nel XV° Municipio di Roma, è da mesi al buio: “Uno dei tratti stradali più percorsi e più importanti della consolare è abbandonato alle tenebre”.

“Questo fa sì che il rischio di incidenti stradali aumenti, così come la percezione della sicurezza dei residenti che, con il favore dell’oscurità, vede innalzarsi il rischio di furti nelle abitazioni. La gestione di questo tratto stradale è di competenza Anas, e sia i residenti che gli esercenti e utenti della via Cassia – conclude Pastore – si aspettano un tempestivo intervento per ripristinare l’illuminazione stradale al più presto”.

La denuncia di Carlo Spinelli

Anche Carlo Spinelli, segretario provinciale IdD e responsabile nazionale per la Politica Interna del movimento, dice la sua:” Come segnalato dall’ottima Irene Pastore, sono mesi che questo tratto stradale è al buio e non è il solo purtroppo nel comune capitolino, in questo caso la competenza è dell’Anas che dovrebbe intervenire tempestivamente, ed invece ancora il problema non trova risoluzione”.

“La sicurezza degli automobilisti e dei pedoni – continua Spinelli – viene così messa a rischio dalle inadempienze di chi deve gestire la manutenzione delle strutture pubbliche e non si deve aspettare che qualcuno pianga un congiunto la cui vita finisce perchè chi deve intervenire non lo fà, per risolvere un problema di estrema gravità come questo. Speriamo che dopo il nostro intervento – conclude Spinelli – si arrivi ad una risoluzione che riporti la luce facendo così svanire le tenebre”.

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