Occupata abusivamente la Villa di Via Braies, confiscata alla criminalità organizzata e destinata alle persone con grave disabilità. Il Presidente del Municipio Roma X Mario Falconi e gli Assessori al Sociale e al Patrimonio, Denise Lancia e Guglielmo Calcerano, affermano: “Il bene, già confiscato alla malavita, è stato abusivamente occupato, ma noi non ci fermiamo”.
Constringeva le compagne di classe a prostituirsi: giro di baby escort all’Infernetto, soldi per borse e vestiti griffati
Occupata abusivamente la villa di via Braies
Il prestigioso villino di Via Braies ad Infernetto, un immobile costituito da centinaia di metri quadrati distribuiti su più livelli con tanto di piscina in giardino stile “Tony Montana”, è stato confiscato alla mafia ed assegnato al Municipio X al fine di realizzare, grazie all’utilizzo dei fondi europei, un centro per il “Dopo di noi”. Questo progetto vuole garantire specifiche tutele alle persone, in particolare minori con disabilità grave, quando viene a mancare l’indispensabile sostegno familiare.
L’occupante mostra agli agenti documenti comprovanti l’assegnazione dell’immobile
Durante alcuni sopralluoghi, al fine di promuovere i necessari interventi di adeguamento, è stato appurato da Municipio X e Polizia Locale che l’immobile era stato occupato. Sembra che l’occupante, durante gli accertamenti, abbia mostrato agli agenti dei documenti comprovanti una presunta assegnazione dell’immobile nonostante il percorso avviato da Municipio X, Comune di Roma e Agenzia dei Beni Confiscati confermi tutt’altra destinazione. Il X Gruppo Mare della Polizia Locale ha prontamente avviato le indagini, di concerto con la Procura della Repubblica di Roma, per accertare dettagliatamente tutte le responsabilità.
L’occupazione di un immobile confiscato alla mafia è un fatto inquietante su cui va fatta piena luce in quanto non si può sottovalutare l’accaduto, ancor più quando l’occupazione non appare dettata da una grave situazione di fragilità e odora di quel marcio tipico delle mafie quando tentano di impedire l’utilizzo di un bene confiscato.
Il commento di Lancia e Calcerano
“In questi giorni, nel corso dei sopralluoghi volti a consegnare all’ASP Asilo Savoia l’immobile confiscato di Via Braies all’Infernetto, per potervi realizzare un centro per il ‘Dopo di noi’, abbiamo constatato l’occupazione abusiva della villetta. Sulla vicenda, il X Gruppo Mare della Polizia Locale ha svolto le dovute indagini per assumere, con il coinvolgimento della Magistratura, le decisioni conseguenti”.
“Inoltre, in considerazione dello stato in cui abbiamo trovato l’immobile, abbiamo motivo di sospettare che non si tratti di una occupazione dettata da una grave situazione di fragilità e, pertanto, è nostra intenzione procedere con fermezza al fine di recuperare prontamente il bene confiscato, per destinarlo a servizi sociali a beneficio della collettività. Il Municipio Roma X continuerà, quindi, il percorso avviato nel 2021 di concerto con Roma Capitale, Prefettura e Agenzia Nazionale Beni Confiscati per l’acquisizione e la restituzione ai cittadini di quegli immobili che sono il frutto delle attività criminali e mafiose”. Così dichiarano, in una nota comune, il Presidente del Municipio Roma X Mario Falconi e gli Assessori al Sociale e al Patrimonio, Denise Lancia e Guglielmo Calcerano.