Nuova lite tra un parcheggiatore abusivo e un’automobilista. La vicenda accade davanti al Luna Park di Ostia, dove un giovane non avrebbe voluto pagare la “tassa” alla persona che gestiva abusivamente i parcheggi nell’area di via della Stazione Vecchia. Ne è nata una discussione molto animata, che quasi finiva alle mani tra i due soggetti. Non è il primo episodio del genere che, in questo luogo, si verifica.
Rissa sfiorata con il parcheggiatore abusivo
Un’automobile si posteggia nei parcheggi davanti al famoso Luna Park lidense. Dall’autovettura ne esce un ragazzo, forse intenzionato ad andare al mare o solo fare dei giri nella zona di piazza Anco Marzio. Come ferma il proprio mezzo sulle strisce bianchi, gli si avvicina un uomo dal forte accento straniero, che in maniera molto insistente gli chiede una somma di “2 euro” per lasciare la macchina lì.
Il rifiuto alla “tassa” richiesta dal parcheggiatore abusivo
Il ragazzo, probabilmente fumantino nel carattere, caccia in malo modo il parcheggiatore abusivo, dicendo esplicitamente “io non ti do assolutamente nulla”. L’uomo, non contento della risposta, ha continuato insistentemente nel richiedere soldi al giovane, che ovviamente col passare dei minuti è diventato più irruento. Partono le prime parolacce verso lo straniero, che a suo modo risponde probabilmente con altri insulti nella sua lingua madre.
“Vengo qui con i miei amici e te gonfio”
Probabilmente vedendosi sbarrata la strada dall’abusivo e un clima che si faceva sempre più infuocato davanti al Luna Park, il giovane ha cominciato a urlare e minacciare lo straniero. “Sai che c’è? Ora chiamo i miei amici de Piazza e te venimo a gonfià de botte”. Chi ha assistito alla scena, dice di aver sentito platealmente quelle candide parole, che magicamente hanno fatto perdere la voglia d’insistere per i soldi al parcheggiatore. Tutto ciò, in una scena avvenuta al centro di Ostia e a pochi passi dalla sede del X Municipio.
Un’attività completamente illegale, quella portata avanti dal parcheggiatore abusivo e che – va sottolineato e scritto a chiare lettere – andrebbe pienamente condannata, soprattutto quando avviene sotto gli occhi delle istituzioni locali.