Una notte decisamente violenta quella andata in scena ad Albano laziale poche sere fa. Al centro del contendere alcuni conti in sospeso e che sono valsi ai protagonisti della vicenda – quattro pizzaioli del Bangladesh – l’arresto per rissa. Urla e lamenti hanno svegliato i residenti, ignari di quanto stesse accadendo. Poi, il passo alla maniere forti da parte degli aggressori è stato decisamente breve. Una volta fatto scattare l’allarme, sono giunti sul posto i carabinieri che hanno riportato la situazione alla normalità.
Maxi-rissa in spiaggia al Circeo, botte tra centinaia ragazzi: due i feriti
La rissa nella notte tra i 4 pizzaioli
La rissa si è consumata intorno a mezzanotte in piazza Gramsci. Qui, come dicevamo, quattro pizzaioli originari del Bangladesh se le sono date di santa ragione. Ma facciamo un piccolo passo indietro utile a comprendere i contorni della vicenda. I quattro si erano dati appuntamento per organizzare un pranzo il prossimo 20 agosto. Tuttavia, qualcosa non è andato per il verso giusto e i litiganti sono presto passati dalla parole ai fatti. Prima gli insulti, poi sono arrivati alle mani, colpendosi con calci e pugni. Ma non solo.
Uno di loro ha anche brandito un collo di bottiglia che non lasciava presagire certamente nulla di buono, mettendo anzi in allarme coloro che stavano osservando la scena. A placare le ire dei quattro ci hanno poi pensato i carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo che hanno sedato la rissa e proceduto all’arresto dei litiganti, tutti incensurati e di età compresa tra i 25 e i 30 anni.
Le ferite riportate e l’arresto
A seguito della rissa sono rimasti tutti feriti, uno dei quali in modo grave e poi condotto al policlinico di Tor Vergata. Gli altri sono stati invece medicati al Noc per le contusioni riportate. È prevista per questa mattina, a Velletri, l’udienza di convalida dei fermi, che vede i quattro arrestati per rissa aggravata.