Stessa storia, stesso posto, stesso…luogo per rubare. Prendiamo in prestito l’incipit di una delle canzoni più famose degli 883 per sintetizzare l’incredibile vicenda che arriva da Roma, con i Carabinieri che hanno arrestato quattro donne – tutte nomadi – pizzicate a rubare (nuovamente) all’interno dell’ex centro direzionale Alitalia alla Magliana Vecchia.
Ebbene, di queste, due erano parenti di altri nomadi, rispettivamente la madre e la sorella, già arrestati nel luglio scorso per i medesimi fatti. Si tratta di vere e proprie batterie di ladri che da settimane hanno preso di mira la struttura dismessa con l’obiettivo di portare via i materiali ancora presenti all’interno. Evidentemente però, dato che a “causa” dei Carabinieri il lavoro non era stato portato a termine, i familiari hanno provato a finire l’opera. L’epilogo però è stato lo stesso.
L’ultimo tentato furto nell’ex centro Alitalia alla Magliana Vecchia
A dare l’allarme segnalando l’intrusione delle nomadi è stata la vigilanza privata che ha chiamato i Carabinieri. Sul posto pertanto, in via del Casale Somaini, all’interno dell’ex struttura dell’Alitalia, sono nuovamente intervenuti i Militariche hanno arrestato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, altre 4 persone nomadi, ora gravemente indiziate del reato di tentato furto aggravato di cavi di rame.
La scoperta
Ebbene, a seguito degli accertamenti e dell’identificazione della ladre quattro donne di 35, 37, 33 e 20 anni, è saltato fuori che due di loro erano madre e sorella di due uomini già arrestati lo scorso 16 luglio per lo stesso reato e nello stesso luogo. Insomma, una vera e propria attività di famiglia.
Il bottino
Ingente il bottino che la banda aveva messo assieme. Il rame recuperato, circa 3.600 kg per un valore di circa 29.000 Euro è stato recuperato e sono stati sequestrati vari attrezzi per il taglio dei cavi trovati nella disponibilità delle 4 donne. Le indagate sono state condotto presso le aule di piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto.
I precedenti
Come detto però le incursioni nella struttura sono all’ordine del giorno. Del resto i Carabinieri, soltanto tra metà luglio e i primi di agosto, avevano già arrestato 11 persone, sempre nomadi, sorprese all’interno della struttura per cercare di portare visa il rame. In merito all’ultimo tentativo di furto la rappresentate legale dell’amministrazione straordinaria della struttura, ex Alitalia Servizi Spa ha presentato regolare denuncia querela.